BBL - Bayern, Trinchieri "Pronto per la migliore versione di noi stessi"

BBL - Bayern, Trinchieri "Pronto per la migliore versione di noi stessi"

In occasione del Media Day del Bayern Monaco, il nuovo coach del club Andrea Trinchieri ha rilasciato una intervista a trendbasket.net, di cui riportiamo alcuni stralci. 

Conseguenze della pandemia sui giocatori? Assolutamente, sì. Osservo che c’è chi è negazionista, chi racconta di non essere preoccupato ma lo è, chi è molto preoccupato, e c’è chi spera che questo sia un brutto sogno. È come in tutte le altre cose, no? I giocatori non sono alieni, non vengono da Marte. Sono delle persone prima di essere giocatori. E le persone hanno paure, preoccupazione, felicità, pianti, lacrime come tutti.

EuroLeague in the bubble. Io non lo so. Penso che sia necessario avere diversi piani.

Pro e contro. Se tu guardi la bolla rispetto alla normalità è uno svantaggio. Ma se guardi la bolla rispetto a marzo, o aprile, dove c’era zero di tutto, è un vantaggio. Dipende in gran parte dalle aspettative che hai e dal punto di vista. E sei un allenatore appassionato e ti piace godere della passione dei fans, in questa stagione non ce ne saranno o ce ne saranno pochi nelle arene.

Impatto e conseguenze. Ho questa idea. Ti faccio un esempio: l’NBA fatto la bolla. Quando è cominciata, tutti dicevano “non è la stessa cosa”, “giocare senza fan, non va bene”. Tutto vero. Adesso però, ai playoff, ogni partita è migliore di quella precedente. Bisogna sapere che la vita è cambiata. Il COVID-19 ha cambiato l’esistenza di miliardi di persone. Quindi preferisco giocare senza i tifosi che non giocare.

Se mi chiedi cosa vorrei, vorrei avere 20 mila tifosi a ogni partita. Posso averli? No. Però dire “no, meglio non fare niente”, vuol dire arrendersi, ritirarsi, vuol dire non combattere. Secondo me, se proviamo a ricominciare, è già una buona cosa. I tifosi ci guarderanno con lo streaming e poi torneremo lentamente alla normalità. La razza umana ha già vissuto momenti così.