EuroLeague - Olimpia, Pangos: “In mano un’ottima chance di fare qualcosa di grande”

Ancora un po' indietro di preparazione e di comunicazione con il resto della squadra, Kevin Pangos è già stato determinante in campo per l'Olimpia Milano. Eccolo raccontare in un’intervista a La Repubblica-Milano quali sono le sensazioni e le aspettative per la prossima Eurolega.

Dopo San Pietroburgo, Kaunas e Barcelona che prospettiva avrà a Milano? “Non cambia molto per me. A Barcelona c’erano aspettative di vittoria, ma non è che allo Zenit fosse diverso, in quello spogliatoio ci credevamo tutti. E pure allo Zalgiris. Qui, di sicuro, abbiamo un’ottima chance, con questo club e questo roster, di fare qualcosa di grande, anche se l’EuroLeague è speciale perché ci sono tante squadre che valgono il titolo, le differenze sono minime.”.

X factor per vincerla. “Beh, non posso dirlo per esperienza, visto che non ho mai vinto (sorride, ndr). Ma credo si tratti di piccoli dettagli, di chimica tra giocatori, di comunicazione e mentalità. La voglia di superare ogni difficoltà e la compattezza per farcela. È quello che voglio portare all’Armani e che coach Messina ci chiede. Se ci riesci, se arrivi al massimo del tuo potenziale, puoi arrivare ovunque”.

Il campo è già pane duro. “Ogni partita sarà una battaglia. È vero, abbiamo avuto una partenza lenta, stiamo cercando la nostra chimica, a momenti non riusciamo a mettere in campo una pallacanestro alla giusta intensità, in altri andiamo alla grande. Ci sta avere alti e bassi all’inizio, ma ora faremo un passo avanti”.

Com’è giocare per Messina? “È un allenatore intenso. Ed è una grande qualità. Vuole vincere, è una cosa contagiosa. Mi piace giocare per un allenatore che ci spinge al limite, che ha una visione di cosa vuole da ognuno di noi fra sette o nove mesi.”.