CHAMPIONS LEAGUE: BT Cluj, esordio con il sorriso

I rumeni, per la prima volta nella fase a gironi della competizione, vincono 66-60 grazie a una difesa energica. Cherry non supera le visite mediche, si rivede Watson
05.10.2021 23:24 di  Salvatore Possumato   vedi letture
Azione di gioco
Azione di gioco
© foto di Salvatore Possumato

La pima storica partecipazione della UBT Cluj alla Champions League è bagnata da una vittoria nella gara d'esordio.
Al cospetto dei turchi del Darussafaka, vincitori dell'Eurocup nel 2018, i ragazzi di coach Mihai Silvasan hanno ottenuto un successo frutto più  della carica agonistica e dello spirito di squadra che della qualità di gioco.
Molte le palle perse, addirittura 9 nel primo quarto, percentuali basse al tiro (20% da 3, 53% ai liberi), ma un'intensità difensiva che alla lunga si è rivelata l'arma vincente, assieme alla reattività sotto canestro. L'UBT ha conquistato più rimbalzi di una squadra che in questo fondamentale è tra le più forti in Turchia, come rimarcato da Silvasan nella conferenza stampa di fine gara.
Elijah Stewart, uomo del match, si è messo in mostra con 18 punti e 6 rimbalzi, ma di fondamentale importanza si è rivelato l'apporto di Giordan Watson. L'ex Oradea, reduce da un infortunio che l'ha tenuto lontano dal parquet in questo inizio di stagione, ha garantito 15 minuti di sostanza e qualità, nonostante avesse svolto un solo allenamento con i compagni. 
Da vero professionista Watson, molto più di quanto dicano le statistiche, si è messo a disposizione della squadra, allungando le rotazioni e lottando su ogni palla. Il suo impiego, deciso di fretta e furia, è stato determinato dal forfait di Will Cherry. L'americano, giunto a Cluj lo scorso fine settimana, non ha superato le visite mediche  per un problema al cuore la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni con ulteriori accertamenti. Il suo ingaggio è ora a rischio, come ammesso da Silvasan e la società transilvania dovrà probabilmente mettersi nuovamente alla ricerca di un alternativa per rinforzare il reparto esterni.
La gara, povera di contenuti tecnici ma vibrante sotto l'aspetto agonistico, si è decisa nel terzo quarto, quando l'Universitatea ha messo assieme un vantaggio di 6-7 punti che è riuscita a conservare fino alla fine.
I lunghi Andrija Stipanpvic (8) e Stefan Bircevic (8) e un esplosivo Dustin Hogue  (9) hanno svolto un ruolo fondamentale nello scavare il solco grazie a recuperi difensivi finalizzati dalla parte opposta del campo da Stewart e Patrick Richard (17).
Una volta accantonati i problemi di lotto, l'UBT potrà giocare un ruolo da protagonista nel girone, nel quale presumibilmente contenderà la leadership a Brindisi, rivelandosi una delle sorprese del torneo.