Piacenza si tiene Garofalo e arrivano Rombaldoni e il pivot Gambolati

La Pallacanestro Piacentina comunica d'aver raggiunto un accordo per la stagione 2013/2014 con il giocatore Rodolfo Rombaldoni, play/guardia proveniente da Monticelli Brusati.
 
“Rodolfo si aggiunge al roster di alto livello che stiamo allestendo -esordisce il presidente Marco Beccari- per questo terzo anno del nostro progetto. L'obiettivo è, come già dichiarato, quello di disputare un campionato di vertice, e Rombaldoni ne è la dimostrazione palese. Si presenta non per chiudere la carriera o perché ha trovato una squadra che gli offra “prestigio”, ma per disputare un altra stagione importante dopo aver vinto lo scorso anno.”
 
E' poi Rombaldoni a presentarsi: “Ciò che mi ha convinto è la presenza di un progetto che guardi al futuro. Qui c'è la voglia di far bene programmando passo dopo passo. Io vengo sì dalla vittoria di un campionato, ma in una situazione tutt'altro che facile, dunque non mi sembrava vero di poter trovare una posizione più stabile in una squadra che vuole vincere. Qui a Piacenza trovo gli stimoli per andare in palestra e far fatica tutti i giorni, chiave per ottenere i risultati sperati.”

La Pallacanestro Piacentina comunica d'aver raggiunto un accordo per la stagione 2013/2014 con il pivot Antonio Gambolati, proveniente dal Basket Lecco.

CURRICULUM

Antonio Gambolati

Data di nascita: 29/08/1981 a Torino

Altezza: 205cm

Ruolo: Centro

Intanto Alessandro Garofalo rimane un giocatore della Pallacanestro Piacentina, dopo aver, nella scorsa stagione, recuperato dai problemi fisici ed aver disputato un'ottima seconda parte di campionato in maglia biancorossa.

"Dopo il mio recupero dell'anno scorso il presidente Beccari ha voluto dimostrare la sua fiducia nei miei confronti facendomi un contratto biennale. Sono molto contento di fare un altro anno a Piacenza, e spero che non sia l'ultimo perché qui c'è la voglia di fare le cose in grande ma un passo alla volta, crescendo giorno dopo giorno."

Rivedendo lo scorso campionato, cos'è successo a 3 gare dalla fine?

"La stagione passata siamo arrivati alle ultime 3 partite con le energie mentali e fisiche al minimo, dopo gli sforzi fatti per il gran recupero in classifica penso sia anche normale! Certo dispiace non essere entrati nei playoff, lo meritavamo e continuo ancora a pensare ad alcuni episodi delle ultime partite appunto, ma nello stesso tempo sono fiero di ciò che abbiamo fatto nella fine del girone d'andata e tutto il girone di ritorno."

La nuova squadra comincia a prendere forma. Conosci qualcuno dei nuovi compagni?

"Sì conosco tutti i nuovi giocatori. Con qualcuno ho già giocato insieme, anche se solo 2 o 3 partite. Sono molto contento dei nuovi acquisti, sono tutti dei gran lavoratori."

Ci aspetta un campionato sulla carta insidioso, con squadre dal passato importante, mentre altre hanno campi molto caldi. Come si deve comportare una squadra che ha come obiettivo quello di disputare una stagione di vertice?

"Per riuscirci bisogna essere consapevoli dei propri mezzi, ma nello stesso tempo si deve tenere la testa bassa e lavorare ogni giorno sui minimi dettagli per non lasciare nulla al caso durante le partite! Poi serve anche tanta umiltà, ma so che non mancherà in squadra!"