De Pol: «Probabile, ma non scontato, che la finale playoff sia Rimini-S.Bernardo»

Sandro De Pol parla a La Provincia in vista dell'inizio dei playoff di Serie A2. "La classifica direbbe questo [Rimini-Cantù in finale], anche perché si tratta delle due che più hanno cercato di impensierire l’imprendibile Udine. Il loro percorso, tuttavia, non sarà semplice. Soffermandoci sulla S.Bernardo, già nei quarti, chiunque pescherà tra Fortitudo e Pesaro non sarà avversaria semplice. Tutt’altro. Per riassumere: Rimini e Cantù hanno i favori del pronostico, ma non la ragionevole certezza di ritrovarsi l’una contro l’altra nell’ultimo atto che porterà alla promozione", ha detto il commentatore Rai. Parlando di giocatore più forte del campionato, ne cita uno nel roster di Cantù: "Proporrei quello di Grant Basile. Vero che è un po’ calato alla distanza, ma la sua prima parte di stagione è stata da mattatore assoluto dimostrando per certi aspetti di essere fuori categoria. Dopodiché, cercando protagonisti “nuovi”, mi hanno ben impressionato Calzavara di Brindisi e Ferrari di Cividale. Il più determinante? Un altro canturino, vale a dire McGee perché possiede le chiavi per spostare gli equilibri. Lui è un’arma illegale. E se le serie playoff per Cantù non dovessero tutte concludersi 3-2, allora lascerà ancor più il segno perché significa che avrà un po’ più di tempo per rifiatare".