Da Torino alla Mongolia: Ian Miller porta gli Ulaanbataar Broncos in BCL Asia da MVP

(di DAVIDE COLOTTI). Ian Miller. Un nome che forse ricorderanno i tifosi torinesi. Il classe 1991 ha appena scritto una pagina di storia del basket mongolo trascinando gli Ulaanbataar Xac Broncos in FIBA Basketball Champions League Asia con il titolo di MVP delle qualificazioni, la BCL Asia-East 2025, dominata dai campioni di Mongolia con un ruolino di 8 vittorie in altrettante partite.
Jesi-Torino, Torino-Verona. Le prime due stagioni da professionista di Miller, il 2014/15 e il 2015/16, si sono svolte in Italia. Lo scorer da Florida State fu tra gli artefici della promozione in LBA dell'allora PMS Torino, arrivando in sostituzione di un deludente Davion Berry a stagione in corso dalle Marche, dove si era presentato con una partita da 43 punti all'esordio overseas.
Nella stagione successiva, Torino riprende la storica denominazione di Auxilium e la sua annata da matricola in massima serie è turbolenta dall'inizio alla fine, con una salvezza a un certo punto insperata, giunta all'ultima giornata ai danni della Virtus Bologna.
Miller sfonda quota 20 punti in due occasioni, la prima della quali è la prestigiosa vittoria contro i futuri campioni dell'Olimpia Milano di Jasmin Repeša, ma il momento che definisce la sua stagione e quella dei compagni è l'aggressione subita insieme a Jerome Dyson fuori da un locale notturno nella notte dell'Epifania. Il rapporto tra Miller e l'Auxilium finirà di lì a poco, con lo scorer che concluderà la stagione a Verona, tornando in A2.
Da quel 2016, Miller ha girato il mondo: Kazakistan, Turchia (4 volte), Francia (3 volte), Israele, Grecia (2 volte), Russia, Lituania, fino alla proposta di aiutare i Khasin Khuleguud, noti al pubblico internazionale come Ulaanbaatar Xac Broncos, a raggiungere la Basketball Champions League Asia dopo la sconfitta al primo turno del torneo di qualificazione dello scorso anno.
Dopo aver superato agevolmente la fase a gironi contro i New Taipei Kings (Taiwan), gli Hi-Tech (Thailandia) e l'Adroit Club (Singapore), i Broncos hanno disputato la Final Four tra le mura amiche della MBank Arena, sconfiggendo in semifinale gli indonesiani del Pelita Jaya - allenati per l'occasione da Justin Tatum, fresco campione d'Australia con gli Illawarra Hawks - e in finale i taiwanesi Taoyuan Pauian Pilots, anch'essi qualificati alla BCL Asia.
Nella finalissima, Miller ha segnato 30 punti e distribuito 8 assist. Tra gli avversari ha brillato Alec Brown, con 22 punti. Più in ombra l'ex Pesaro e nazionale ungherese Jarrod Jones, con 11 punti e 4/12 al tiro.
La FIBA Basketball Champions League Asia si disputerà a Dubai dal 7 al 13 giugno, e qualificherà la squadra vincitrice alla prossima FIBA Intercontinental Cup. A difendere il titolo di campioni d'Asia sono i libanesi dell'Al Riyadi Beirut.
9 le squadre qualificate, da 9 diverse nazioni, che sono state smistate in 3 gruppi:
Gruppo A: Tabiat Basketball (Iran), Zhejiang Guansha Lions (Cina), Ulaanbataar Xac Broncos (Mongolia)
Gruppo B: Utsunomiya Brex (Giappone), Meralco Bots (Filippine), Shabab Al Ahli (Emirati Arabi Uniti)
Gruppo C: Al Riyadi Beirut Club (Libano), Changwon LG Sakers (Corea del Sud), Taoyuan Pauian Pilots (Taiwan).
(DAVIDE COLOTTI)