NBL Finals - Delly dice no. Melbourne annulla il match point Tasmania, si va alla bella

Matthew Dellavedova
Matthew Dellavedova
© foto di NBL Twitter

(di DAVIDE COLOTTI). Tasmania spreca il match point casalingo. Melbourne espugna la MyState Bank Arena di Glenorchy, periferia di Hobart, e pareggia le NBL Finals sul 2-2. Decisiva per il titolo di campioni australiani sarà gara 5, la bella, a Melbourne. Successo corale per i vincitori della regular season, che portano 5 uomini in doppia cifra. La palma di man of the match spetta però al veterano Matthew Dellavedova, cruciale in attacco e in difesa nelle fasi più delicate dell'incontro. Grande il rammarico per i padroni di casa, a lungo al comando del match davanti al tutto esaurito di un pubblico che sognava di festeggiare il primo titolo NBL. Non basta un infinito Jack McVeigh, MVP di gara 2 e gara 3, che sigla 28 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperi.
La vigilia non porta buone nuove in casa Tasmania: Marcus Lee, centro titolare, è out per il resto della serie. Coach Roth non rischia Magnay nel primo quintetto per timore di falli e gli preferisce Fabijan Krslovic.

PRIMO QUARTO - Pronti via: 8-2 con 4 di McVeigh e 4 di Crawford. Gli ospiti reagiscono con le triple di Goulding e Clark. Krslovic, discreto pick 'n popper, lasciato libero fa 0/3. Partita che vive di strappi: altri 5 in fila di McVeigh, poi Lual e Ili riportano Melbourne a -1, quindi 5 di Macdonald e Tasmania scappa a +6. Magnay, leader nelle stoppate in regular season, era ancora a secco nelle Finals. Ne fa registrare 2 nel quarto, che si chiude 20-17.

SECONDO QUARTO - Altri 4 di McVeigh che fa quello che vuole sotto canestro di mano debole: 13 punti sui 24 di squadra. Tasmania si ferma e Melbourne ricuce: Lual dà il primo vantaggio ospite sul 24-25 e Travers ne aggiunge altri due, time-out. Da 24-27 a 34-27, come prima, più di prima: 5 di Crawford e 5 di uno scatenato McVeigh a quota 18. Kyle Bowen non avrà un tiro lontanamente presentabile neppure a livello amatoriale, ma due sue rubate consecutive sono cruciali per il rientro di Melbourne, che si aggrappa a uno Ian Clark da 11 punti. L'uomo del sorpasso è di nuovo Lual: 39-41 a 67" dalla sirena, che resterà il punteggio dell'intervallo. Tasmania ne ha 30 totali da McVeigh e Crawford, ma Doyle è ancora a 0.

TERZO QUARTO - Innanzitutto una notizia: Will Magnay, 30% nella serie, è 4/4 ai liberi. Si sveglia anche Doyle, e Tasmania ripassa in vantaggio dopo il -4 targato Lual. Jack McVeigh è semplicemente incontenibile in attacco (sono 26 al 26') e preziosissimo in difesa. Goulding con due triple in fila la pareggia a 55. Due consecutivi sono anche i falli di Lual, 4 totali. Tasmania tenta la fuga, ma Melbourne non ne vuole sapere di mollare e, sulle ali di Hukporti e Clark (17), si riporta a +3 al 28'. Le squadre continuano a strapparsi la leadership di possesso in possesso. Melbourne avanti di 1 alla sirena, 66-67.

QUARTO QUARTO - Ultimi dieci minuti in apnea. Il livello della produzione offensiva si alza, 4 triple Melbourne in un paio di minuti: Delly, Travers, doppio Goulding e gli ospiti scappano a +5. Tasmania tiene botta e ritorna avanti con l'eroe del quarto periodo di gara 3, Majok Deng: 80-79 al 35'. Doyle fa, Doyle disfa: l'ex Trieste sale a 14, tutti nel secondo tempo, e Tasmania vola a +5. Si entra nel 38' sul punteggio di 86-83 e lì si resterà fino a 40 secondi dal termine, quando Delly strappa il possesso a Doyle e innesca il contropiede finalizzato da Ili. C'è Deng come finto pivot e Melbourne stavolta risponde allo small ball dei JackJumpers con un quintetto pigmeo: il 2m Travers e quattro piccoli, Goulding sulla carta ad agire da ala forte. Doyle cerca immediato riscatto, ma asfissia sulla difesa di Delly. Time out e ancora protagonista il campione NBA con i Cleveland Cavaliers, che si fa largo con rara rabbia agonistica nella difesa tasmaniana e appoggia al vetro il controsorpasso Melbourne: 86-87. Mancano 7 secondi e Tasmania ha in mano il pallone più pesante della sua giovane storia: segnare potrebbe voler dire titolo. Invece ne esce un pasticciaccio brutto targato Macdonald-Deng e Lual recupera il possesso. 1/2 in lunetta per Clark. McVeigh ha di nuovo in mano il tiro della vittoria a un secondo dalla fine, ma questa volta è troppo difficile. Vince Melbourne, si va alla bella.

TASMANIA-MELBOURNE 86-88
T: McVeigh 28+7r+4stl; Doyle, Macdonald e Crawford 14
M: Clark 18, Travers 17+11r+4a, Goulding 17, Dellavedova 15+5r+6a, Lual-Acuil 11
(Davide Colotti)