EuroLeague - Olimpia e Maccabi spingono ECA al benservito per Jordi Bertomeu

Nella giornata di ieri si è svolta un'assemblea delle 13 società fondatrici di EuroLeague Basketball in cui sarebbe stato dato, dopo 22 anni di reggenza, il benservito definitivo a Jordi Bertomeu, che già non fa più parte del CDA e per questo non è stato presente all'assemblea, ma era stato avvisato nel corso di una riunione il lunedì.

Le società, capeggiate - stando a indiscrezioni circolate sulla stampa - dal Maccabi Tel Aviv e dall'Olimpia Milano, avrebbero manifestato forti perplessità sulla situazione finanziaria del campionato, specialmente all'uscita dell'era Covid-19.

Due sono gli aspetti in discussione tra i club: l'entità dei ricavi e la loro distribuzione in favore delle società. Questo per poter impostare una regolamentazione del fairplay finanziario tale da avere un modello più fiscalmente responsabile con spese quasi totalmente legate ai ricavi.

I possibili eredi di Jordi Bertomeu: il GM dello Zalgiris Paulius Motiejunas e il GM del Bayern Marko Pesic sono stati citati da varie fonti come possibili candidati. Il nuovo corso dovrebbe cominciare dal prossimo 1° luglio 2022, al termine del campionato appena cominciato.

I principali errori attribuiti a Bertomeu riguardano gli scarsi risultati economici ottenuti nel corso del decennio 2010-20. L'aver puntato sull'Inghilterra incassando un flop con le Final Four di Londra, tanto grosso che l'anno seguente sarebbero dovute tornare lì e invece furono dirottate a Milano.

La sottostima dei ricavi televisivi: dalla Russia (con tre squadre iscritte) e dalla Francia (due) arriverebbero appena 300.000 euro a testa. Uniche eccezioni Grecia, Spagna e Israele. Da Turkish Airlines arriverebbero 5 milioni a stagione, ma il valore del brand sarebbe di almeno quattro volte.

E questo vale anche per tutto il fronte delle sponsorizzazioni. Inoltre EuroLeague TV non genererebbe ricavi per i club di EuroLeague, come nulla arriva dall'area Digital.