Basket in carrozzina, Finals: Briantea 84 campione d'Italia dopo 2 overtimes

Basket in carrozzina, Finals: Briantea 84 campione d'Italia dopo 2 overtimes

La Unipol Briantea84 Cantù vince lo Scudetto 2024/205 nel campionato di pallacanestro in carrozzina al termine di una delle più belle serie di finale della storia della Serie A: il successo arriva dopo una infinita gara tre contro l'Asinara Waves E-Ambiente, decisa in volata dopo due overtime, degna conclusione di una stagione mai così incerta e avvincente fin dalla stagione regolare. Nel 71 a 70 finale del PalaMura di Porto Torres è decisivo il contributo del capitano azzurro Filippo Carossino, che segna 23 pesantissimi punti dopo un avvio complesso, ma anche i 25 punti dell'eterno Adolfo Damian Berdun. Per Asinara, protagonista di una annata di assoluto livello, impreziosita dalla vittoria in Coppa Italia, c'è il rammarico di aver giocato i minuti decisivi senza il protagonista assoluto della stagione, il turco Ahmed Efeturk, escluso dal quinto fallo arrivato a 2 minuti dalla sirena del secondo overtime. La delusione per non aver completato la rimonta Scudetto tuttavia non cancella il valore di un campionato vissuto sempre ai massimi livelli da parte dei sardi, mentre per la Briantea84 il successo riscatta una stagione a lungo difficile, ma che conferma una volta di più la profonda resilienza di un gruppo e di una società ormai sinonimo di eccellenza.

Gara tre vive di tantissimi momenti diversi, un'altalena di emozioni e di episodi, sempre sul filo dell'equilibrio. Parte meglio la Briantea84 Cantù, con una serie di azioni difensive che mettono fuori ritmo gli attaccanti di casa. I lombardi salgono anche a +5, grazie ad un Berdun determinato a riscattare la negativa gara due. Tra primo e secondo quarto però Asinara cambia marcia e piazza un parziale pesante da 10 punti a zero, nonostante un inizio silenzioso di Piotr Luszynski, che tira solo 3 volte (senza segnare) nel primo tempo. Protagonista di questa fase è l'olandese Korkmaz, che va subito in doppia cifra grazie ad una serie di piazzati dalla media cui la difesa di Briantea84 non sa opporre rimedio. I lombardi passano oltre 6 minuti e mezzo senza muovere il tabellone, ma trovano comunque il modo di non uscire dalla partita: quando poi l'attacco si sblocca, e per merito di un Carossino fino a quel punto opaco (1/7 per iniziare la sua gara tre), il gap immediatamente torna inferiore ai due possessi; importante in questa porzione di match anche il contributo di un Simone De Maggi ancora positivo uscendo dalla panchina.

Il terzo quarto vive di equilibrio e agonismo: Carossino rimedia un tecnico dopo una protesta di troppo, mentre dall'altra parte è Oguz a dover gestire i propri problemi di falli. Le due squadre sono come due pugili a centro ring che si sfidano a guardia abbassata: a canestro risponde canestro, con Efeturk da una parte e Berdun dall'altra a dare spettacolo, premessa per un ultimo periodo in volata. Negli ultimi minuti di regolamentari la Briantea84 sembra poter piazzare la mini fuga decisiva, salendo a +7  a 4 minuti dalla sirena. Ma a riaprire tutto ci pensa il solito Ahmed Efeturk, con una tripla allo scadere dei 24 e fuori equilibrio, primo atto di una rimonta che si completa poi grazie al connazionale Oguz. Si va quindi all'overtime per la prima volta nella storia delle gare tre di finale Scudetto: il primo supplementare vive di tensione ed errori, con il verdetto rimandato addirittura al secondo prolungamento. Qui la maggiore esperienza ma anche freschezza degli uomini chiave di Briantea84 ha la meglio: Berdun, Carossino e Bellers non sbagliano, Efeturk commette il quinto fallo e la tripla finale di Oguz arriva fuori tempo massimo per coltivare altre speranze di pareggio per i padroni di casa. Al termine è la Unipol Briantea84 a festeggiare l'undicesimo titolo della propria storia, mentre Asinara chiude un'annata comunque storica.

ASINARA WAVES E-AMBIENTE – UNIPOL BRIANTEA84 CANTU 70 A 71
Asinara Waves E-Ambiente 70: Efeturk 28, Korkmaz 16, Oguz 16, Luszynski 8, Ciciou, Caiazzo
Unipol Briantea84 Cantù 71: Berdun 25, Carossino 23, Bellers 13, De Maggi 6, Poggenwish 4, Patwald, Geninazzi.