LBF A1 Techfind: pausa per la Nazionale, riflessioni dopo 6 turni

La Nazionale giocherà il 9 ed il 12 due partite con Grecia e Germania ed allora il campionato si ferma, occasione per un primo flash
05.11.2023 09:59 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBF A1 Techfind: pausa per la Nazionale, riflessioni dopo 6 turni

Due settimane, mal contate, come dice un amico di Pianeta Basket per tirare il primo fiato e capire cosa ha offerto questo spicchio di A1 femminile Techfind. Venezia è sola in testa alla classifica con 0 sconfitte ed ora che Jessica Sheppard (nella foto @Umana Reyer Venezia)è tornata a quasi pieno regime in squadra la squadra di coach Mazzon sembra davvero promettere di poter difendere questo primo posto a lungo.

Salvo inciampi clamorosi, come accaduto già alla Virtus Bologna che però ieri s’è ripresa in toto liquidando un Sanga Milano che annaspa alla ricerca di quello che una volta si diceva “quid” che le faccia capire come si sta in campo in A1. E come è successo a Schio – battuta però proprio da Venezia – che a sua volta sta cercando di inserire le nuove straniere nel suo sistema e sta giocando l’Eurolega che non dà tregua o tempo per certi lavori necessari in palestra.

Quindi Venezia 12, Bologna 10 (entrambe con 6 partite, poi Venezia a 8 ma con cinque gare - la serie A1 è a tredici dunque a turno c’è riposo per una squadra – insieme a La Molisana Campobasso, San Martino di Lupari (4 vinte ed 1 persa) e Geas Sesto San Giovanni che è a quota 4 vinte e due perse. Proprio Campobasso è stata la protagonista della vittoria più rumorosa della giornata perché è andata a vincere sul campo del Geas che veniva da quattro vittorie di seguito dunque lanciatissima. Partita molto equilibrata, vinta di due punti dalle molisane anche grazie ai 20 punti di Blanca Quinonez, l’ecuadoregna di 17 anni.

Dopo queste sei c’è un buco che scende fino ai 4 punti conquistati sin qui da Brixia, Faenza e Ragusa che a Roma ha vinto all’ultimo secondo sul campo della Oxygen Basket, una partita che dire equilibrata è dir poco con le romane che hanno recuperato uno svantaggio anche di 15 punti nel secondo quarto e le siciliane che a loro volte sono risalite da un meno 9 poco dopo la metà del quarto periodo e dopo l’espulsione del loro tecnico, Lardo. Chiusura con un canestro di Milazzo a circa 29” dal termine e poi pasticcio di Roma nella gestione della palla del pareggio o della vittoria. E qui due parole sulla neonata compagine capitolina ci stanno.

Piombata in serie A con uno dei budget più alti – il quinto dopo Bologna, Schio, Venezia, Ragusa – ha proclamato per bocca della dirigenza di voler fare i play off. Il potenziale offensivo del quintetto titolare (Kalu,Romeo, Czukor, Dongue e Sventoraite) sarebbe da 70/75 punti a gara ma finora tranne che con Battipaglia non s’è visto nulla di tutto questo. E soprattutto la squadra ha un enorme problema nella difesa: la sola Kalu (assente nella partita con Ragusa) difende come si deve soprattutto sulla palla. Gilli è bravissima ma le toccano compiti sempre difficili contro avversarie più alte e grosse di lei perché Sventoraite non sta rendendo, e Natali che è un buon difensore oltre che una ottima attaccante, sta giocando poco. Troppe penetrazioni subite facilmente, troppi tiri aperti concessi alle avversarie. E poi il problema della gestione dei palloni decisivi: a Campobasso (66-64, a Sassari (91-87 dopo un tempo supplementare) e con Ragusa,  Romeo e compagne hanno avuto in mano il pallone per ribaltare l’esito della partita. E lo hanno sbagliato. La squadra è nuova e da costruire come intesa e comprensione precisa di chi fa chi, ma la situazione impone da subito una sterzata anche perché la prossima partita sarà in casa della Virtus Bologna. Forse serve un intervento sul mercato? Già ma servirebbe un’italiana lunga e brava. Che al momento non c’è.

Detto che l’unica a non aver ancora vinto una partita e la OMEPS Battipaglia, a quota 2 punti della classifica troviamo proprio la Oxygen, Dinamo Sassari (mistero per una squadra che negli anni è sempre stata in alto) e Repower Milano.

Il prossimo turno, quello del 19 novembre prevede: San Martino di Lupari – OMEPS Battipaglia; Umana Venezia – La Molisana Campobasso; Virtus Segafredo Bologna – Oxygen Basket Roma; E-Work Faenza – Famila Wuber Schio; Repower Sanga Milano – Dinamo Banco di Sardegna Sassari e RMB Brixia Basket – Passalacqua Ragusa col Geas che riposa. Qualche crisetta potrebbe aprirsi per davvero.