ACB, crisi diritti TV in Spagna: DAZN se li aggiudica per €14,5 in tre anni

ACB, crisi diritti TV in Spagna: DAZN se li aggiudica per €14,5 in tre anni

L'Assemblea ACB ha deciso di rompere con Movistar+ e dare una svolta alle trasmissioni di una Lega che avrà una nuova casa: DAZN. Lo riferisce 2Playbook. L'accordo sarà chiuso per circa quattordici milioni e mezzo di euro all'anno per tre stagioni (fino al 2028) e rappresenta un cambiamento che molti non si aspettavano fino a pochi giorni fa. Le trattative erano state complicate e l'offerta di Movistar+ era stata rifiutata dall'ACB perché la considerava troppo bassa, ma c'erano molti che pensavano che un punto di accordo sarebbe finito per essere trovato. Alla fine non è stato così: quei 14,5 milioni sono superiori a quanto offerto da Movistar+ ma inferiori a quanto l'emittente aveva pagato fino ad ora, cifra che raggiungeva i 19,5 milioni se si aggiungevano il pagamento dei diritti, i costi di produzione di cui era responsabile e una cifra extra per la sponsorizzazione. 

Ce ne saranno altri di milioni in rrivo: la cifra finale sarà più alta perché, se tutto seguirà la strada che in questo momento sembra stia per essere definitiva, l'accordo con DAZN sarà esteso alla televisione pubblica, in linea di principio alla televisione spagnola, anche se c'è interesse anche da parte di quelle regionali. Secondo quanto scrive as.com, si parla di una formula ibrida, che piace molto ai club, che prevederebbe una partita in chiaro tutti i giorni con la possibilità di raddoppiare anche (open e DAZN) in Coppa, uno dei traguardi della stagione nel basket spagnolo. Quello che si può dare per scontato, in ogni caso e dopo l'Assemblea, è che l'ACB romperà un'alleanza decennale con Movistar+. E, inoltre, che è vicino a specificare che ci sarà di nuovo una partita di campionato in chiaro.