A2 - Trieste cala il poker: vittoria a Rimini con 24 di Brooks

A2 - Trieste cala il poker: vittoria a Rimini con 24 di Brooks
© foto di Pallacanestro Trieste

Cala il poker la Pallacanestro Trieste (8-2) che vince in casa della RivieraBanca Rimini (2-8) per 62-81 (23-23 / 12-19 / 12-24 / 15-15). Quarto successo di fila per la squadra di coach Jamion Christian, che raggiunge Udine, sconfitta a Forlì.

Rivierabanca Basket Rimini: Tassinari 2, Marks 21, Anumba 12, Bonfò 0, Grande 2, Tomassini 9, Scarponi 4, Masciadri 6, Mari ne, Johnson 0, Simioni 6, Abba ne. Allenatore: S. Dell’Agnello. Assistenti: M. Zambelli, L. Middleton.

Pallacanestro Trieste: Bossi 2, Filloy 11, Reyes 13, Deangeli 4, Ruzzier 6, Campogrande 4, Candussi 9, Vildera 8, Ferrero 0, Brooks 24. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schiltzer

1Q La palla a due tra Candussi e Simioni premia i padroni di casa, il cui primo attacco non trova punti. Diverso invece il cambio di fronte, con la tripla frontale di Candussi che apre le marcature. Risponde subito Marks, anch’egli dai 6 e 75, impattando subito il match. La difesa di Rimini fa buona guardia, rilascia l’azione e con Simioni trova un’altra tripla. Trieste reagisce con Ruzzier che muove bene il pallone, ma per due volte le volontà di Candussi si spezzano contro il ferro. Rimini fa altrettanto e il punteggio non si muove, nemmeno con la gita in lunetta di Johnson. Trieste prova ad accelerare il ritmo ed accende Reyes, che vola a canestro fermato fallosamente da Grande; la partita vive però attimi di apprensione per Johnson, finito malamente a terra e soccorso immediatamente dal personale medico. Dallo stesso giocatore di Rimini arriva un pollice alto mentre viene trasportato in barella fuori dal campo, con la partita che viene sospesa – come da regolamento – fino all’arrivo dell’ambulanza per il trasporto in ospedale. Si riparte poco dopo con i tiri liberi di Reyes, il cui percorso netto porta il punteggio sul 6-5. Seguono una palla persa per parte e il nuovo attacco di Rimini, con Anumba che va fino al ferro penetrando la difesa triestina con una certa facilità. Reyes non ci sta e dalla punta pareggia a quota 8. Ancora Anumba per Rimini trova punti stavolta dalla media, risponde il neoentrato Filloy che d’esperienza si iscrive a referto. A metà tempo il punteggio è in perfetta parità, 10-10. Rimini sbaglia, Trieste anche, ma sul tiro dall’arco di Filloy arriva il fallo di Anumba: 2/3 e nuovo vantaggio per Trieste. La reazione dei padroni di casa è tutta di Anumba, che continua a produrre fatturato in area, subendo in questo caso anche fallo, trasformando il tiro libero aggiuntivo e riportando avanti i suoi. Vildera riporta subito Trieste in vantaggio, pur senza riuscire a trasformare l’and-one per fallo subito da Simioni. Tomassini muove palla per Simioni, nulla di fatto, mentre dall’altra parte è Brooks a timbrare il cartellino dai 6 e 75. Rimini ha le polveri bagnate e non riesce a reagire, Trieste non riesce ad approfittarne adeguatamente. Tomassini prova a caricarsi sulle spalle l’attacco riminese, guadagnando una gita in lunetta: 2/2 e punteggio di 15-17. Mancano poco meno di due minuti al termine del primo quarto quando Brooks prende palla e vola appoggiando sul tabellone il pallone del nuovo +4, cui segue il time-out del neo-coach riminese Sandro Dell’Agnello. L’uscita dalla panchina porta per Rimini subito 3 punti targati Masciadri, con i padroni di casa rinfrancati al punto da recuperare subito palla e tornare avanti, con la tripla di Anumba. Dall’altra parte Brooks accelera, penetra, segna e subisce fallo da Scarponi: and-one realizzato e ospiti di nuovo avanti (21-22). Candussi fa 1/2 dalla linea della carità e mette Trieste a +2, l’ultima azione dei padroni di casa porta un fallo nei confronti di Scarponi in fase di tiro dall’arco: 2/3 dalla lunetta e frazione che si chiude sul 23-23.

2Q Il secondo quarto inizia con palla in mano agli ospiti, con Candussi fermato irregolarmente mentre appoggia a canestro: dalla lunetta arriva un solo punto, utile però al nuovo vantaggio. Rimini in attacco dopo tre rimbalzi offensivi ottiene una rimessa – mentre coach Christian cambia in un colpo solo tutti e cinque i giocatori in campo – senza colpo ferire, errore in attacco per Trieste e Scarponi torna in avanti, subendo fallo antisportivo da Ruzzier; dalla lunetta 1/2 e nuovo pareggio, con punteggio non incrementato dal possesso che resta a vantaggio dei padroni di casa. Il nuovo attacco di Trieste è ancora inefficace, i padroni di casa accendono Marks e prima rimettono il naso avanti, poi incrementano, dimostrando una certa garra agonistica. La reazione di Trieste arriva da Ruzzier, che segna un canestro con un certo coefficiente di difficoltà. La palla circola con grande velocità tra le mani dei padroni di casa, ma Trieste è attenta e recupera un buon pallone, liberando poi Brooks per colpire dall’arco e riprendersi il vantaggio dopo 4 minuti di gioco. Rimini cerca la via del canestro dal pitturato, senza successo, di diverso avviso sono gli ospiti, che tornano con veemenza dalle parti del canestro riminese, per i primi due punti di Vildera. L’azione dei padroni di casa appare ora più complessa e meno fluida, dall’altro lato invece Trieste gioca con una certa sicurezza e segna altre due triple consecutive, entrambe con Brooks, arrivando a +9 (28-37) in un amen. Provano a reagire i riminesi, con Masciadri che dall’angolo mette 3 punti importantissimi, non imitato però da nessun altro nel breve termine. Sbaglia anche Trieste, con punteggio che resta fermo per qualche minuto, fino al lay up di Vildera, praticamente indisturbato. Dall’altra parte l’iniziativa di Tomassini è valida e sul punteggio di 33-39 con 2 minuti ancora da giocare, coach Christian fa fermare il cronometro. L’uscita dalla panchina non dà subito frutti, ma l’azione successiva è una poesia per Brooks, con un canestro tanto difficile, quanto bello da vedere. La persa di Rimini fornisce agli ospiti l’occasione di allungare ulteriormente il vantaggio: Filloy dalla lunetta ne fa 1/2 e il punteggio diventa 33-42, quando inizia l’ultimo minuto. Marks segna il canestro del -7, mentre Rimini si schiera a zona, soluzione che chiude l’iniziativa di Trieste e crea l’ultimo possesso, che non muove il punteggio e manda le due compagini all’intervallo lungo con gli ospiti avanti di 7.

3Q La ripresa inizia con il primo attacco degli ospiti, con Ruzzier che arriva fino al ferro. Nuova azione di Trieste con canestro di Deangeli ottimamente servito da Ruzzier, con vantaggio che va in doppia cifra. Rimini reagisce con Marks dall’arco, mentre sul fronte opposto Candussi commette fallo sul tentativo di recupero e torna il pallone ai padroni di casa. Rimini ha l’occasione di accorciare, ma Reyes stoppa un lanciatissimo Anumba e rilancia l’azione, conclusa positivamente da Candussi vicino a canestro. Marks colpisce a ripetizione, trovando due ottime conclusioni dalla media, mentre la reazione di Trieste è tutta nel canestro dai 6 e 75 di Filloy, che riporta i suoi a +9. Il terzo fallo di Candussi costringe coach Christian a rimettere Vildera sul parquet. Non si segna da nessuna parte per qualche azione, fino alla tripla di Reyes che quasi a metà tempo mette Trieste a +12 (42-54), costringendo coach Dell’Agnello a richiamare tutti sul pino. Rimini però non trova le giuste geometrie di gioco, complice anche l’ottima difesa di Trieste, restando a bocca asciutta per tre azioni consecutive. Gli ospiti allo stesso modo non operano scelte offensive efficaci e il punteggio non si muove per tre minuti. Va in lunetta Tomassini per fallo di Filloy, il percorso netto che ne deriva riporta a 10 il gap tra le due compagini. In questo frangente è Trieste a perdere il filo del gioco, commettendo un altro fallo in attacco e consentendo ai padroni di casa di rosicchiare un altro punto dalla linea della carità con Scarponi. Bossi penetra molto bene la difesa riminese e serve Vildera, sul cui tentativo piomba maldestramente Tomassini: per il n°14 in maglia rossa è 2/2 e Trieste tiene gli avversari a distanza. Lo stesso Tomassini perde palla a favore di Bossi, che vola direttamente a canestro. Polveri (molto) bagnate in questa fase per Rimini, che nel frattempo subisce ancora l’iniziativa di Trieste, il cui vantaggio diventa di 16 lunghezze dopo la tripla di Reyes, con 2 minuti alla sirena dei 30’. I romagnoli cercano nuove strade verso il canestro, ma il ferro sputa fuori qualsiasi conclusione. Così non è per gli ospiti, con Reyes che servito da Bossi infila un’altra tripla. Inizia l’ultimo minuto con l’ottima penetrazione di Tassinari per Rimini, l’ultimo pallone è per Trieste e il canestro di Brooks chiude la frazione sul 47-66.

4Q Inizia l’ultimo quarto con 2 azioni a vuoto per Rimini e 1 per Trieste, fino al contropiede vincente di Candussi che dopo 1 minuto dà il +21 agli ospiti. La reazione dei padroni di casa ha le fattezze di Marks, che la mette da fuori. Nel pitturato Vildera si fa rispettare e mette fieno in cascina, Tomassini imita il collega Marks dall’angolo e tiene vivo il punteggio. Filloy non si fa pregare e si iscrive anch’egli alla fiera del tiro pesante, cui poco dopo Simioni decide di partecipare. L’attacco di Trieste vede Vildera fare la voce grossa e recupera per Deangeli, anche Marks continua a produrre fatturato e la partita vive un’inaspettata fase di grande velocità e ricerca assidua del canestro. A metà tempo il punteggio è 58-75. Rimini cerca disperatamente di recuperare, Trieste è in totale controllo e non forza più del necessario. Anumba è uno degli ultimi a mollare e segna un bel canestro da sotto, Ruzzier semina il panico nel pitturato e fa altrettanto. Mancano poco più di due minuti quando Reyes, per fallo di Grande, va in lunetta e mette entrambi i liberi che riportano Trieste a +19. Grande si porta a spasso la retroguardia triestina ed appoggia al tabellone due punti alquanto comodi, in quello che oramai è un garbage time, con gli ultimi punti di Campogrande dalla lunetta che certificano la quarta vittoria consecutiva di Trieste.