A2 - Supercoppa Centenario: secondo successo per l’Apu Old Wild West Udine

A2 - Supercoppa Centenario: secondo successo per l’Apu Old Wild West Udine

Serata da incorniciare per l’Apu Old Wild West che davanti a 520 calorisissimi tifosi – massima capienza consentita grazie all’ordinanza del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – ha conquistato la seconda vittoria nella Supercoppa Centenario contro la Tezenis Verona. Fin dalle prime battute la squadra di Matteo Boniciolli ha dato l’impressione di voler recitare il ruolo da protagonista e la prestazione al PalaCarnera ha confermato tali intenzioni. In particolare, performance importante da parte di Michele Antonutti, miglior realizzatore della serata con 20 punti siglati in poco più di 19 minuti giocati.

Senza Marco Giuri, reduce da un infortunio subito nel corso della prima parte di gara a Mantova, e senza Riccardo Azzano, in recupero da una coxalgia, coach Boniciolli manda in campo dall’inizio: Nobile, Johnson, Deangeli, Italiano e Foulland. Comincia con la tripla di Deangeli dopo un minuto e 7 secondi di gioco la serata dei friulani (3-0). Il numero 5 bianconero concede il bis due minuti più tardi per il +4 (8-4). Verona si riavvicina nella seconda parte del periodo fino a passare in vantaggio grazie a una tripla di Severini a 3 minuti e 53 secondi dal termine della prima sirena (10-11). Candussi firma il 10-13, ma dopo il timeout richiesto da Boniciolli, l’Apu Old Wild West Udine interrompe il digiuno e va a segno con Antonutti (12-13). Sessanta secondi più tardi la formazione bianconera impatta grazie alla tripla di Amato (15-15), che a tempo scaduto realizza i tre liberi concessi per fallo di Ceron che fissano il primo parziale sul 20-18. In avvio di seconda frazione va a segno Antonutti (22-18), ma Colussa e Tomassini annullano le distanze nel giro di un minuto (22-22). Antonutti riporta avanti i suoi (24-22) e a questo punto inizia lo show di Johnson che tra il terzo e quarto minuto porta a 10 i punti di vantaggio dei bianconeri (32-22). Udine ha il pieno controllo del match e prima tocca il +11 grazie a una tripla di Italiano a tre minuti e 46 secondi dall’intervallo lungo (39-28) e un minuto dopo porta a 12 i punti di vantaggio sui veneti grazie a una tripla di Mobio (44-32). Nel finale la Scaligera conquista punti preziosi, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con Candussi a 28 secondi dalla seconda sirena (44-39). I due liberi di Antonutti (fallo di Tomassini) dodici secondi più tardi decretano il 46-39 con il quale le squadre vanno all’intervallo.

In avvio di terzo periodo Mobio piazza la tripla del 49-39 e successivamente Johnson, Deangeli e Antonutti incrementano ulteriormente il vantaggio fino ad arrivare al +17 a metà periodo (58-41) firmato dal capitano bianconero. A 3 minuti e 30 secondi dalla terza sirena la Tezenis prova ad accorciare con Rosselli (62-52), ma una magia sotto canestro di Deangeli riaccende subito il PalaCarnera (64-52). L’Apu Old Wild West Udine mantiene sempre le distanze dai veronesi e chiude la terza frazione sul punteggio di 70-56. Nell’ultimo quarto, dopo una serie di errori sotto canestro da parte di entrambe le squadre, Antonutti prima mette a segno la tripla del +18 (75-57) e poi su assist di Pellegrino (costretto qualche istante più tardi a uscire per cinque falli) firma il +20 (77-57), dando il segnale definitivo agli avversari. 84-69 il finale, seconda vittoria consecutiva e l’obiettivo Final Eight sempre più vicino: questa Apu OWW Udine ha già le idee molto chiare.

APU OLD WILD WEST UDINE – TEZENIS VERONA 84-69

(20-18, 46-39, 70-56)

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 18 punti, Deangeli 14, Amato 6, Antonutti 20, Maganza ne, Mobio 6, Agbar, Foulland 11, Nobile, Pellegrino 4, Italiano 5, Spangaro. All. Matteo Boniciolli.

TEZENIS VERONA: Beghini ne, Caroti 4 punti, Colussa 2, Guglielmi, Calvi 2, Tommassini 17, Ceron 10, Candussi 12, Jones Jr. 11, Rosselli 5, Pini ne, Severini 6. All. Andrea Diana.

Uscito per cinque falli: Pellegrino.

Arbitri: Salvatore Nuara, Moreno Almerigogna, Nicholas Pellicani.

Spettatori: 520 circa (massima capienza consentita

(foto di Lodolo)