A2 - Sebastiani Rieti, Udom: «Cambiare marcia per centrare gli obiettivi»
In casa Sebastiani Rieti a parlare è Liam Udom a Il Messaggero dopo la sconfitta contro Torino. «Abbiamo approcciato nel modo giusto – spiega l’esterno - Non so bene cosa sia successo nel quarto periodo, siamo calati, difendendo non bene in alcune azioni importanti per poi fare scelte sbagliate in attacco. Non voglio cercare alibi in assenze o infortuni, che sicuramente fanno la differenza, ma era una gara che potevamo e dovevamo vincere a prescindere. Quando sono calate le energie siamo calati anche mentalmente, questo non dovrebbe succedere».
Scontri diretti
Rieti vuole puntare pagina in un mese ricco di scontri diretti. «Ripartiamo da zero – dice Udom - queste quattro partite sono importantissime sia per la qualificazione alla Coppa a cui puntiamo sia per la lotta alla prima posizione. Dovremo fare ciò che possiamo con ciò che abbiamo, a prescindere dall’infortunio di Mian o dal sostituto di Williams, allenarci con un’altra mentalità ed essere aggressivi in palestra, senza risparmiarci. In questo momento dobbiamo fare tutti un passo in avanti e metterci a disposizione della squadra e del coach e sapere cosa dobbiamo fare per arrivare a vincere ogni partita».
Le sue prestazioni
«In questo ultimo periodo non sono stato concentrato al massimo, per questo mi scuso con i tifosi – dice Udom - ho avuto delle partite come ad esempio a Scafati dove ero mentalmente fuori dalla gara. Ho compreso il problema e già da Torino sono tornato in campo con un altro approccio, qualunque cosa succeda ho il dovere di essere focalizzato su ciò che mi dice il coach e cosa serve ai compagni. Domenica sono partito abbastanza bene, voglio continuare a fare bene per aiutare compagni e squadra».