A2 - Kevion Taylor regala all'Urania Milano la vittoria nel finale su Mestre
Dopo una battaglia con Mestre, la Wegreenit Urania Milano afferra la vittoria con un canestro di Taylor, 86-85. Wildcats avanti per larghi tratti ma Aromando e compagni mettono la freccia nel quarto periodo, nel finale rimonta guidata da Gentile (26 punti), Cavallero (12 punti) e Taylor (23 punti) che griffa il siluro vincente. Per Milano arriva il secondo successo consecutivo con il record che sale a 5-10. Per la Gemini secondo stop di fila, 6-9 il bilancio dopo 15 gare. Non bastano i punti di Aromando (18), Galmarini (16) e Curry (12) a una Mestre che a meno di 4' dalla fine era avanti 75-80.
CRONACA - Buona partenza dei Wildcats messi in moto da un ispirato Amato, suo lo splendido assist per la schiacciata di D’Almeida, 5-2. Lievita a 7 il margine della Wegreenit con ancora il capitano rossoblu e Gentile protagonisti, 9-2. Reagisce Mestre con Aromando in evidenza, Alipiev in transizione e Galmarini riportano la sfida ad un possesso, 11-8. Non molla Urania che trova ancora i punti del duo Amato-Gentile, più aggressivi gli ospiti in una gara ad alto ritmo che agevola gli uomini di coach Ferrari, Curry impatta a quota 20. Arriva anche il sorpasso veneto proprio in chiusura di quarto, Gentile sigilla il buzzer beater del meno 1 Wegreenit alla prima sirena, 23-24. La Gemini cerca con insistenza il gioco in area colorata con Kadjividi, Milano regge con l’ennesima giocata sull’asse Amato-D’Almeida, sorpasso firmato dal capitano, 29-28. Si ripete il play milanese che con Taylor confeziona un mini break, primo margine in doppia cifra per i Wildcats, 40-28. Prova ad alzare ulteriormente i giri del match Mestre, Giordano e compagni sono ancora a contatto all’intervallo, 44-37. Continua la rimonta veneta ancora dopo la pausa lunga, Milano si blocca a quota 44 per 4 minuti, Aromando sigilla il meritato sorpasso, 44-45. Gentile prova a trascinare la Wegreenit ma è sempre degli uomini di coach Ferrari l’inerzia, Bechi impatta a quota 50. Due guizzi di Cavallero rallentano ma non fermano la rincorsa della Gemini, Taylor e Galmarini aprono una sfida personale a colpi di canestri, 62-61 alla penultima sirena. Gara che si trasforma in una battaglia, Mestre sembra avere più carburante della Wegreenit, due preziose triple di Sabatini e Rogic lasciano avanti Milano, 72-68. La schiacciata di D’Almeida infiamma l’Allianz Cloud ma gli ospiti sono sempre vicini, tripla di Giordano, 75-74. Sale il numero di falli, quattro penalità per D’Almeida, Morgillo e Curry, Mestre prova la fuga grazie a due generose chiamate arbitrali, tecnico a coach Cardani, 75-80. Espulso anche Amato, il miracolo lo fa Taylor in un finale per cuori forti, Giordano deraglia sull’ultimo possesso, 86-85.
Wegreenit Urania Milano - Gemini Mestre 86-85 (22-23, 22-14, 18-24, 24-24)
Wegreenit Urania Milano: Alessandro Gentile 26 (11/19, 0/0), Kevion Taylor 23 (3/6, 4/9), Matteo Cavallero 12 (6/7, 0/2), Andrea Amato 11 (1/2, 3/6), Ursulo D’almeida 6 (3/5, 0/0), Gherardo Sabatini 5 (1/1, 1/2), Roko Rogic 3 (0/2, 1/1), Alessandro Morgillo 0 (0/1, 0/0), Ion Lupusor 0 (0/0, 0/0), Morgan Rashed 0 (0/0, 0/0), Pietro Lasagni 0 (0/0, 0/0), Stefano Bracale 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 16 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Alessandro Gentile 9) - Assist: 22 (Alessandro Gentile 8)
Gemini Mestre: Simone Aromando 18 (3/9, 3/5), Lorenzo Galmarini 16 (4/7, 2/2), Keshawn Curry 12 (2/5, 2/6), Nicola Giordano 11 (3/6, 1/2), Costantino Bechi 10 (3/6, 1/3), Ivan Alipiev 8 (3/4, 0/3), Seraphin Kadjividi boussounka 5 (2/2, 0/0), Francesco Reggiani 5 (1/1, 1/4), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 19 - Rimbalzi: 21 2 + 19 (Ivan Alipiev 9) - Assist: 19 (Keshawn Curry 5)