NBA - I Cavaliers tentati dalla "palla altissima (very tall ball)"

NBA - I Cavaliers tentati dalla "palla altissima (very tall ball)"

L'arrivo di Lauri Markkanen a Cleveland al termine della offseason ha lasciato perplessi tutti i commentatori tecnici della pallacanestro. Il lungo finlandese infatti è andato ad integrare un reparto già fitto di nomi, tra il ritorno di Kevin Love, la scelta di Evan Mobley al Draft, giovane talento crudo da sviluppare, e l'ascesa di Jarrett Allen, acquistato nella scorsa trade deadline dai Nets.

Per nulla preoccupato invece coach JB Bickerstaff che evidentemente aveva nella testa una soluzione per distribuire i minuti a tutti. L'idea sarebbe quella di optare per un quintetto very tall ball (palla molto alta), il contrario del ben conosciuto "small ball" usato da Golden State e poi imitato da tutti, in cui Lauri Markkanen sarebbe spostato nella posizione di ala piccola.

JB Bickerstaff ha messo in campo il suo quintetto "extra-strong" giovedì sera a metà del primo quarto con i Pacers in vantaggio per 15-7. Con due stilisti come Darius Garland e Ricky Rubio, Lauri Markkanen in 3 e una protezione del canestro fornita da Kevin Love e Evan Mobley poi cambiato con Jarrett Allen. 

Il centro risulta così l'unico vero interno, aprendo più spazio sul perimetro, ma anche dalla media. Grazie a un forte impatto difensivo, la squadra ha potuto creare il suo ritmo e trovare soluzioni in attacco, concludendo l'esperimento con +6 nel tabellino della gara.

Importante quindi il doppio rilancio di due giocatori in crisi come Kevin Love e Lauri Markkanen. Il veterano campione NBA 2016 troverà così spazio e ragione nel rimanere a Cleveland, mentre il giovane finlandese è stato autore di 11 punti e 7 rimbalzi in 21 minuti contro i Pacers potendo alternarsi con Isaac Okoro sulla posizione 3 e dando una mano nella rotazione degli interni.