NBA - Warriors, Steve Kerr ha una prospettiva diversa sulla free agency

NBA - Warriors, Steve Kerr ha una prospettiva diversa sulla free agency

Tutte le analisi sulla free agency di Golden State mettono l'accento sulla necessità di aggiungere una superstar ai vari Curry, Thompson, Green e Wiggins per ritornare subito competitivi per il titolo. Ma Steve Kerr e la dirigenza dei Warriors hanno in mente un obiettivo più realistico.

Ora hanno aggiunto due ex appena ritiratisi, Livingston e Barbosa, nello staff, e prossimamente vorrebbero inserire un paio di veterani in squadra. Dopo cinque partecipazioni consecutive alle finali NBA, il roster dei Warriors ha subito enormi cambiamenti nella scorsa stagione. 

Kevin Durant è partito per i Brooklyn Nets in free agency, Andre Iguodala è stato ceduto ai Memphis Grizzlies, DeMarcus Cousins ​​si è unito ai Los Angeles Lakers e Livingston si è ritirato. Il risultato finale è stato una squadra di Warriors piena di giovani, con nove dei 14 giocatori della giornata di apertura dei Warriors con meno di 23 anni.

Come non bastasse, Klay Thompson ha perso l'intera stagione e Steph Curry ha giocato solo cinque partite. Draymond Green è rimasto da solo a covare la nidiata dei giovani Warriors durante una stagione turbolenta che li ha visti finire col peggior record della Lega: 15-50.

Ma tutto potrebbe cambiare l'anno prossimo. I giovani hanno fatto esperienza, il quartetto dei veterani è ricomposto, e ci sarà a disposizione anche la scelta n. 2 in assoluto nel Draft NBA 2020. Oltre a una trade exception da 17,2 milioni di dollari.

E diversi free agent veterani come Serge Ibaka, Paul Millsap, Marc Gasol, Derrick Favors e Marcus Morris che cercheranno un contratto più per avere una possibilità di titolo con una contender che per guadagnare un bello stipendio.