NBA - Malik Beasley: tra talento e incertezza, il futuro NBA è appeso a un filo

NBA - Malik Beasley: tra talento e incertezza, il futuro NBA è appeso a un filo
© foto di nba.com

Per alcuni giorni, sembrava che la carriera di Malik Beasley potesse finalmente ritrovare stabilità. I rapporti iniziali indicavano che il tiratore fosse stato declassato a "bersaglio" nell'indagine federale sul gioco d'azzardo che ha scosso l'NBA. Tuttavia, secondo Alex Schiffer di Front Office Sports, Beasley è ancora considerato un soggetto attivo nell’indagine, e la possibilità di accuse penali rimane concreta.
ESPN aveva erroneamente riportato che fosse stato completamente scagionato, ma le fonti hanno smentito questa versione.

Sul campo, Beasley ha vissuto una stagione brillante con i Detroit Pistons: 82 presenze, 16,3 punti di media e il secondo maggior numero di triple nella lega con il 41,6%. Un rendimento che lo aveva messo in corsa per un’estensione da 42 milioni di dollari su tre anni.
Ma l’emergere dell’indagine a giugno ha cambiato tutto. I Pistons hanno virato su altri profili, firmando Caris LeVert e Duncan Robinson, lasciando Beasley in una posizione marginale.

Detroit conserva i suoi diritti non Bird, potendo offrirgli fino a 7,2 milioni di dollari, ma le mosse di mercato indicano che la franchigia potrebbe aver voltato pagina. Altre squadre come Bulls, Pacers, Pelicans, Kings e Wizards potrebbero considerarlo per l’eccezione di medio livello, ma l’indagine federale rappresenta un ostacolo non trascurabile. A complicare ulteriormente la situazione, Beasley è stato citato in giudizio dalla sua ex agenzia per oltre 2 milioni di dollari e sfrattato dal suo appartamento di Detroit per affitto non pagato.

Secondo quanto riportato, l’indagine si concentra su scommesse sospette durante la stagione 2023-24 con i Milwaukee Bucks, dove alcune giocate prop hanno attirato l’attenzione dei bookmaker. Anche se i procuratori decidessero di non procedere penalmente, Beasley potrebbe comunque essere sanzionato dall’NBA per violazione delle regole sul gioco d’azzardo. Con i training camp ormai alle porte, il futuro del giocatore resta incerto: senza contratto e sotto indagine, la sua carriera NBA rischia di deragliare.