Carrea sulla nuova Cantù: «Il pilota e l'auto giusta. Basile può crescere ancora»

Su La Provincia di Como parla Michele Carrea, assistente allenatore di coach Nicola Brienza a Cantù. "È un periodo da prendere sempre con le molle. Sono momenti di conoscenza, dove c'è sempre grande attenzione e disponibilità. Siamo agli inizi di un percorso, cominciato con quattro giorni di riaccensione dei cervelli e dei muscoli, con pochissime linee guida tattiche", dice Carrea, che sulle prime impressioni della squadra risponde: "Mi pare funzionale alle idee di Nicola, ed è la cosa più importante: il pilota deve sempre avere la macchina giusta. Vedo atletismo e talento, negli stranieri la giusta di esperienza, freschezza e talento. Il tutto si mixa con un pacchetto italiani che riparte con conferme importanti e con Bortolani che non si presenta di certo come esordiente. E continuiamo un percorso tecnico, che in A2 è stato strepitoso, con Basile: ha ancora tanto da dimostrare, ma ha tutto per farlo. Confidiamo in un'ulteriore crescita".

Cosa attendersi da questa Serie A. "Cambiano soprattutto il ritmo di gioco e la quantità maggiore di giocatori performanti e che possono cambiare le partite. Il tutto abbinato ad atletismo e a una fisicità diversa rispetto alla A2. Il gioco è più veloce: anche chi allena è chiamato a letture rapidissime".