NBA - I Knicks offrono un contratto "particolare" a Mitchell Robinson

Mitchell Robinson, scelto con la 36ª chiamata assoluta nel Draft NBA 2018, ha trascorso l'intera carriera con i New York Knicks. Ora che è in trattativa per un'estensione contrattuale, la franchigia sembra avere delle riserve. Secondo James L. Edwards del New York Times, i Knicks sono preoccupati per la sua storia di infortuni e preferirebbero offrirgli un'estensione "favorevole alla squadra" per tutelarsi nel lungo periodo. Edwards ha scritto: "Ho avuto la sensazione che New York sarebbe disposta a firmare Robinson per un'estensione amichevole della squadra che li copra nel caso in cui continui a farsi male".
Robinson è nell'ultimo anno di un contratto in calo, con un guadagno previsto di 12,95 milioni di dollari nella stagione 2025-26. Dopo l'arrivo di Karl-Anthony Towns, il suo ruolo è stato ridimensionato e non viene più considerato un titolare affidabile. Tuttavia, il giocatore non ha intenzione di arrendersi: ha lavorato intensamente sul suo fisico per superare i problemi di infortunio e non vuole accettare una riduzione dello stipendio, convinto di meritare un compenso adeguato per il sacrificio che offre ogni sera sul parquet.
Dal 2022, anno in cui ha firmato un contratto quadriennale da 60 milioni di dollari, Robinson ha subito una frattura da stress alla caviglia sinistra che ha compromesso la sua continuità. Ha disputato solo 107 partite di stagione regolare da allora, con medie di 8,6 rimbalzi, 6,5 punti e 1,5 stoppate. Nonostante il suo impatto difensivo, le preoccupazioni dei Knicks sulla sua salute sono comprensibili. Il futuro di Robinson a New York resta incerto, ma la sua determinazione potrebbe ancora sorprenderli.