NBA - L'ingaggio di Nikola Jokic arrivò dalla lettura di un giornale...

L'agente di Nikola Jokic Misko Raznatovic ha raccontato una gustosa storia al microfono di Matt Barnes e Stephen Jackson su come è riuscito a ingaggiarlo nella sua scuderia. 

Tutto è iniziato con la lettura di un semplice giornale. C'è il resoconto di una competizione locale in corso per Under 18 "il cui livello è molto basso". Le statistiche di un giocatore però attirano la sua attenzione: 29 punti e 26 rimbalzi. 

"Ho detto 'Wow' ma niente di più. Il sabato successivo rileggo il giornale e mi dico: "Ecco, guardiamo ancora". Lì ho visto 30 punti e 15 rimbalzi." Non spetta a lui questo tipo di scouting ma queste righe stuzzicano la curiosità del procuratore, che fa una telefonata al suo scout per saperne di più.

“In cambio ricevo un silenzio: non lo conosce, che per me è stata la sorpresa dell'anno sapendo che conosce tutti i bambini di dieci anni. Quindi gli ho detto che era ovvio che stesse giocando da centro, a causa dei 26 rimbalzi. Chiama e controlla. 

Questo ragazzo ottiene i rimbalzi perché è più alto, più grosso rispetto agli altri o è versatile? Mi ha richiamato tre minuti dopo e mi ha detto: 'No, no, no, non è forte e leggermente sovrappeso, è molto completo, furbo ma talentuoso'.

Sono il tipo di persona che crede nel sistema, nelle proiezioni, nell'analisi... e non so perché gli ho detto che volevo ingaggiare questo tizio. Non è da me. Risultato: famiglia fantastica, una famiglia serba all'antica. Si prendono davvero cura dei bambini. Ed erano molto felici che un'agenzia di queste dimensioni fosse interessata a un ragazzo che non si era mai allenato con la squadra senior."

E' così che il giovane Nikola, 17 anni e mezzo, è entrato a far parte dell'agenzia serba Beobasket nel 2012. "È stato il primo e l'ultimo giocatore nei 27 anni di storia dell'agenzia che abbiamo ingaggiato senza che nessuno lo vedesse", rivela Misko Raznatovic che ha vinto il jackpot quel giorno, grazie alla semplice lettura del giornale.