NBA - Kevon Looney è diventato il Dennis Rodman dei Warriors

Tre partite con 20+ rimbalzi in una serie playoff, quella contro i Sacramento Kings. Ben 21 in Gara 7, di cui 11 offensivi. Kevon Looney è diventato un giocatore chiave dei Golden State Warriors. E il primo pensiero non può che andare a Dennis Rodman, uno dei migliori rimbalzisti e difensori della storia NBA e giocatore chiave prima a Detroit e poi, soprattutto, a Chicago, in grado di contribuire con numeri incredibili alla vittoria di ben cinque titoli NBA.
"Nella serie Kings/Warriors, Looney ha fatto registrare numeri da Rodman", scrive Forbes dopo Gara 7. Per il prodotto di UCLA originario di Milwaukee, una media di 6,9 punti, 15,1 rimbalzi e 4,3 assist in 30,1 minuti di gioco, con 5,3 rimbalzi offensivi a partita e appena 1,1 perse nelle 7 gare giocatore contro Sacramento.
"Penso che Looney sia uno dei migliori centri della lega, davvero", ha detto coach Steve Kerr dopo Gara 7 contro i Kings. "La gente non lo riconosce perché non fa schiacciate, non tira da tre e tutto il resto, ma questo ragazzo è un vincente assoluto, è una macchina e non saremmo qui senza di lui".
Looney ha saltato quasi tutta la sua stagione da rookie e la maggior parte di quella 2019/20 a causa di una serie di infortuni che lo hanno reso inaffidabile. Ma nelle ultime due stagioni la considerazione verso il 27enne è cambiata, in quanto ha giocato per due anni di fila tutte e 82 le gare. Nella stagione regolare 2022/23 ha chiuso con 7.0 punti e 9.3 rimbalzi, con anche 2.5 assist in 23.9 minuti di media.