Bronny James ammette: «Ho sentito la pressione. La situazione mi stava logorando»

Si è chiusa ufficialmente la stagione dei Lakers, e quindi anche quella di Bronny James che ha parlato ai microfoni di ESPN. "Si, mi sono sentito sotto pressione", ha ammesso il figlio di LeBron James, che ha chiuso la sua prima annata in NBA con 2,3 punti, 0,7 rimbalzi, 0,8 assist e una percentuale dal campo del 31,3%. Ha giocato in media solo 6,7 minuti, ma ha ottenuto il suo primo posto da titolare nell'ultima partita della stagione regolare. "La situazione mi stava logorando un po'. Come si risolve? Tengo la testa bassa e lavoro", prosegue. Nonostante ciò, Bronny è contento di giocare con il padre. "È una benedizione. Poter imparare da lui, non solo come giocatore ma anche come padre. È un rapporto diverso. Cerco di sfruttarlo al meglio perché è qualcosa che molte persone non possono avere. È stata un'esperienza straordinaria". James ha giocato solo due partite ai playoff, trovando ovviamente pochissimo spazio. In estate dovrebbe prendere parte alla NBA Summer League. E ovviamente farsi trovare pronto per avere più spazio nella sua seconda stagione NBA.