Markkanen e George protagonisti nella vittoria casalinga dei Jazz sui Rockets

Markkanen e George protagonisti nella vittoria casalinga dei Jazz sui Rockets
© foto di nba.com
Lauri Markkanen chiude con 29 punti e Keyonte George ne aggiunge 28, guidando i Jazz al successo 133-125 sui Rockets. Kevin Durant, impreciso per gran parte della gara, trova 16 dei suoi 32 punti solo nell’ultimo quarto, mentre Alperin Sengun brilla con 31 punti e 14 assist, record eguagliato in carriera. Amen Thompson contribuisce con 23 punti, ma Houston (13-5) interrompe la serie di cinque vittorie consecutive in trasferta.
Decisivi i liberi di George nel finale e una rubata che ha chiuso i conti.

Dopo il pesante ko di domenica (129-101), Utah ribalta la narrativa conducendo per quasi tutta la partita. George, reduce da una serata disastrosa con 0 punti e 8 palle perse, risponde con 8/14 dal campo e 8 assist, dimostrando carattere e leadership. Jusuf Nurkic firma la sua miglior prova stagionale con 18 punti e 9 rimbalzi prima di uscire per falli, mentre Ace Bailey aggiunge 13 punti dalla panchina. Il parziale di 98-77 nel terzo quarto sembrava chiudere la gara, ma un fulmineo 12-0 Rockets ha riaperto il match.
 

La difesa di Houston, tra le migliori della lega (97,7 punti concessi di media nelle ultime tre vittorie), appare lenta nelle rotazioni contro i Jazz, che sfruttano l’extra-pass per liberare tiratori aperti. L’assenza di Steven Adams pesa sotto canestro: Utah domina con 24 punti da seconde chance e controlla i tabelloni. Nel quarto periodo, in soli 36 secondi, i Rockets commettono cinque falli senza mai recuperare il possesso, mandando i Jazz in bonus. George capitalizza dalla lunetta e chiude la sua serata da protagonista. La vittoria porta Utah a 6-13 complessivo e 6-6 in casa, restituendo fiducia dopo un avvio complicato. Houston, invece, dovrà ripartire mercoledì ospitando i Sacramento Kings, mentre i Jazz saranno impegnati a Brooklyn contro i Nets. Una sfida che conferma la crescita di George e la solidità di Markkanen, con Nurkic e Bailey pronti a dare sostanza. La serata di Salt Lake City racconta di un gruppo che, nonostante le difficoltà, sa reagire e sorprendere.