Jalen Johnson trascina gli Hawks a dominare dei Kings sempre più in crisi

Jalen Johnson trascina gli Hawks a dominare dei Kings sempre più in crisi
© foto di nba.com

Jalen Johnson ha firmato una prestazione dominante con 24 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, guidando gli Atlanta Hawks al successo per 133-100 contro i Sacramento Kings. L’ala ha segnato 18 punti nel primo tempo con un eccellente 9/10 dal campo, centrando la sua quarta doppia-doppia stagionale e la numero 44 in carriera. Johnson ha realizzato anche tutti e quattro i liberi tentati, confermando la sua efficienza offensiva.
Atlanta ha così conquistato la terza vittoria consecutiva.

Onyeka Okongwu ha contribuito con 21 punti dalla panchina, mentre il centro Zaccharie Risacher ne ha aggiunti 15. Gli Hawks hanno ottenuto un successo netto nonostante l’assenza di Trae Young, fermo da sette gare per una distorsione al ginocchio e atteso fuori ancora per due mesi.
La squadra di Quin Snyder ha mostrato grande equilibrio offensivo, con sette giocatori in doppia cifra.
Atlanta (7-5) ha toccato anche il +44, senza mai andare sotto nel punteggio.

Per i Kings (3-9) sempre più in crisi, Keon Ellis ha chiuso con 20 punti e sei triple, mentre Domantas Sabonis si è fermato a 12 punti. Devin Carter ha segnato 11 punti, Russell Westbrook e Precious Achiuwa 10 ciascuno. Sacramento ha incassato la quarta sconfitta consecutiva, con un parziale complessivo di 398-326 subito nelle ultime gare. Dopo un buon avvio nel secondo quarto, i Kings hanno sbagliato sette tiri consecutivi e commesso tre palle perse, subendo un parziale di 25-9.

La schiacciata di Risacher ha portato gli Hawks sull’85-52 nel terzo quarto, tra i fischi del pubblico del Golden 1 Center. I fischi sono proseguiti anche nell’ultimo periodo, quando Atlanta ha mantenuto un vantaggio di 37 punti. Gli Hawks torneranno in campo giovedì contro gli Utah Jazz, mentre i Kings affronteranno venerdì i Minnesota Timberwolves nell’ambito dell’in-season tournament. In conferenza stampa coach Doug Christie ha espresso la sua insoddisfazione verso la mancanza di reazione della sua squadra. Ci vorrebbe una vittoria che potrebbe diventare cruciale per uscire da una crisi sempre più profonda.