Serie B - L’Allianz Pazienza San Severo raccoglie due punti fondamentali a Chiusi
Se è vero che i successi nascono dalla difesa, questa partita ne è la dimostrazione più concreta. Risulta facile, ora, “si torna alla vittoria”, specie di fronte a una formazione (l’ennesima!) come Chiusi, desiderosa di ossigeno e affamata di punti. E invece, ancora una volta, l’Allianz Pazienza dimostra la propria autorevolezza persino dinanzi al pubblico toscano. Umana San Giobbe 65 - San Severo 75. Fino al terzo periodo, il tabellone raccontava una partita sostanzialmente equilibrata, con entrambe le squadre impegnate in un duello tattico fatto di difese attente e ritmi controllati. Poi, però, il ‘doppio volto’ dell’Allianz Pazienza: nel momento più delicato del match, gli uomini di coach Bernardi hanno alzato l’intensità difensiva, diventando granitici nella propria metà campo e concedendo appena 10 punti agli avversari negli ultimi dieci minuti, a fronte dei 25 realizzati. Una vittoria di tutto il roster, ma da segnalare c’è la prestazione di Gherardini, autentico faro della serata, autore di 24 punti e leader indiscusso, come punti segnati, dell’intera Serie.
Ciò che emerge, ancora una volta, è l’anima profonda di questa squadra: compatta, solidale, pronta ad aiutarsi nei momenti di difficoltà. Non è stata una gara giocata a ritmi vertiginosi, e forse non poteva esserlo, ma l’obiettivo principale era reagire, ritrovare se stessi dopo la prova opaca contro Casoria, e dare una risposta concreta prima di tutto al proprio gruppo, e poi agli avversari. Come ha sottolineato coach Bernardi nel postgara, “La Cestistica non è quella dei primi venti minuti contro la PSA”. E aveva ragione: la squadra vista a Chiusi ha saputo soffrire, costruire, difendere e, soprattutto, vincere con maturità. Due punti fondamentali, conquistati in trasferta e col valore aggiunto della consapevolezza ritrovata. Serviva una prova di carattere, ed è arrivata. Brava Cestistica, perché il percorso è quello giusto. Lo è sempre stato.
DAL PARQUET – Coach Nicolas Zanco manda nella mischia Raffaelli, Bertocco Gravaghi, Petrucci e Rasio, mentre coach Bernardi schiera i soliti cinque: Lucas, Bandini, Mobio, Bugatti e Gherardini. La gara prende il via con Rasio che firma i primi quattro punti del match e porta i padroni di casa sul 4-0. La reazione dell’Allianz Pazienza non tarda ad arrivare: con Gherardini, Morelli e Mobio i gialloneri costruiscono un controparziale di 6-0, ribaltando immediatamente la situazione e costringendo coach Zanco a interrompere il gioco con un timeout per riorganizzare le idee e spezzare il ritmo degli ospiti. L’intervento sortisce effetto: al rientro in campo Chiusi trova subito il pareggio (6-6) e poco dopo il nuovo sorpasso, fissando il punteggio sul 9-6. Il primo quarto si sviluppa poi all’insegna dell’equilibrio, con San Severo che trova la via della retina con Ndour autore di quattro punti e i 2/2 di Gattel che portano i Neri in leggero vantaggio, ma entrambe le squadre che faticano a trovare continuità offensiva; si contano diversi errori al tiro e possessi sprecati, elementi che tengono il punteggio basso e la partita contratta. Dopo i primi dieci minuti, il tabellone racconta: 13-14. Nei primi due minuti e mezzo del secondo quarto il punteggio parla chiaro: due punti per San Severo, quattro per Chiusi. Un dato che fotografa perfettamente l’andamento del match, intriso di errori e imprecisioni, con entrambe le squadre incapaci di trovare continuità offensiva o di alzare i giri del motore. Un elemento significativo è la scarsa efficacia nel tiro da tre punti: le conclusioni dall’arco arrivano con il contagocce e, quando vengono tentate, raramente vanno a segno. Emblematico l’assist elegante di Scredi per Todisco, la cui conclusione si infrange sul ferro, mentre Candotto rompe finalmente la monotonia con una tripla ben costruita che vale il +3 per i toscani. Il gioco si concentra prevalentemente sotto canestro, dove fisicità e rimbalzi diventano determinanti, tuttavia con il passare dei minuti la partita ritrova un minimo di equilibrio e si accende un vivace botta e risposta tra le due formazioni: Chiusi prova a dettare il ritmo, ma la Cestistica risponde con carattere, restando in scia nonostante qualche punto di ritardo nel punteggio. Al riposo è: 33-30. L’Umana, trascinata da Raffaelli, trova il massimo vantaggio sul +5, ma la risposta giallonera non tarda ad arrivare: Bugatti, con quattro punti consecutivi, riporta immediatamente l’Allianz Pazienza a un solo possesso di distanza, restituendo fiducia e ritmo ai suoi. La partita resta inchiodata in un equilibrio quasi perfetto, con la Cestistica brava a replicare colpo su colpo e ad annullare ogni tentativo di fuga dei padroni di casa. Il match, però, rimane teso e frammentato, condizionato da una lunga serie di falli, soprattutto sul fronte toscano, a testimonianza dell’intensità difensiva che domina la serata. A metà di periodo, tuttavia, i Neri pagano qualche ingenuità di troppo: palle perse e scelte affrettate in costruzione offrono a Chiusi la possibilità di prendere fiducia. La schiacciata di Rasio, già gravato di tre falli personali, infiamma il PalaPania, ma l’Allianz Pazienza reagisce con prontezza: Gattel, con una tripla chirurgica dai 6.75, ribalta il parziale e sigla il nuovo vantaggio sanseverese (+1). L’azione successiva, orchestrata con maestria da Bandini, regala a Gherardini due punti pesantissimi che valgono il 39-42, costringendo coach Zanco al timeout per interrompere l’inerzia. Al rientro, Bertocco si prende le responsabilità dell’attacco toscano e, con un paio di iniziative personali di grande carattere, riporta nuovamente i toscani in vantaggio. È un match complesso e lo conferma anche il punteggio: 55-50. La sensazione è quella di una partita che si gioca su dettagli e nervi: l’Allianz Pazienza difende con intensità, ma a tratti con troppa foga, tanto da accumulare tre falli di squadra dopo appena due minuti di gioco. Le mani, poi, restano fredde dall’arco: le percentuali da tre punti non premiano gli sforzi dei Neri, e sul 62-54 coach Bernardi è costretto a fermare il cronometro per riordinare le idee. Il timeout sortisce subito l’effetto sperato: la Cestistica San Severo torna in campo con uno spirito diverso, più lucido e compatto. Difesa solida, recuperi rapidi e attacchi costruiti con pazienza permettono ai gialloneri di riportarsi fino al -1, costringendo questa volta coach Zanco a chiedere a sua volta sospensione per spezzare il ritmo avversario. Il sorpasso arriva poco dopo, firmato da Ndour, che completa una splendida transizione e porta i suoi avanti. Bertoccotenta di reagire e rimette il naso avanti per San Giobbe, ma la replica dei lunghi dauni è immediata: Gherardini e Ndour, ancora loro, firmano il +3, che diventa poi +5 grazie a Bandini, impeccabile nel concretizzare un’azione costruita con intelligenza e freddezza. È il momento decisivo: la difesa sanseverese sale di tono, concede pochissimo, e da quella solidità nasce la fluidità offensiva che aveva tardato ad arrivare nei quarti precedenti. Zanco richiama ancora i suoi a un minuto dalla sirena, nel tentativo di frenare l’inerzia, ma la Cestistica ormai è in controllo. Al PalaPania il tabellone finale premia la squadra di coach Bernardi, protagonista di una rimonta paziente e lucida, maturata con testa, carattere e spirito di gruppo. Il tabellone conclusivo recita 67-75. Un successo di grande peso, che consegna all’Allianz Pazienza San Severo due punti fondamentali nel cammino stagionale e, soprattutto, la consapevolezza di poter reagire anche nei momenti più complessi.
Umana San Giobbe Chiusi - Allianz Pazienza San Severo 65-75 (13-14, 20-16, 22-20, 10-25)
Umana San Giobbe Chiusi: Nicolò Bertocco 18 (2/7, 3/7), Lisandro Rasio 12 (6/12, 0/1), Marco Petrucci 10 (5/6, 0/3), Giulio Candotto 8 (0/0, 2/3), Lorenzo Raffaelli 7 (2/4, 1/3), Antonio Lorenzetti 6 (3/7, 0/0), Francesco Gravaghi 2 (1/2, 0/2), Tommaso Minoli 2 (1/5, 0/0), Lorenzo Steviano 0 (0/0, 0/0), Federico Natale 0 (0/0, 0/0), Tommaso Balducci 0 (0/0, 0/0), Francesco Falorni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 9 - Rimbalzi: 34 8 + 26 (Lisandro Rasio 10) - Assist: 9 (Nicolò Bertocco, Lisandro Rasio, Marco Petrucci, Tommaso Minoli 2)
Allianz Pazienza San Severo: Matteo Gherardini 24 (10/13, 0/0), Diego jordan Lucas 10 (5/8, 0/3), Rene’ maurice Ndour 10 (3/3, 0/0), Alleia ivan Mobio 8 (4/8, 0/4), Paolo Bandini 8 (3/6, 0/0), Andrea Gattel 7 (1/4, 1/4), Fabio Bugatti 4 (1/5, 0/1), Matteo Morelli 2 (1/1, 0/2), Matteo Todisco 2 (1/1, 0/1), Michael Scredi 0 (0/0, 0/0), David Petrushevski 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 17 - Rimbalzi: 29 4 + 25 (Alleia ivan Mobio 10) - Assist: 14 (Paolo Bandini 5)
IN AGENDA – Ora arriva una sosta rigenerante, preziosa per ricaricare le energie fisiche e mentali dopo settimane intense, sotto tutti i punti di vista. Staccare la spina, in questo momento della stagione, è non solo utile ma necessario. Sull’agenda c’è ‘scritto’ domenica 23 novembre 2025 alle ore 18.00, quando al Palasport “Falcone e Borsellino” i gialloneri ospiteranno i “neri” della Virtus Imola.