Il licenziamento di Nico Harrison a Dallas: è arrivato il commento di Jason Kidd

Il licenziamento di Nico Harrison a Dallas: è arrivato il commento di Jason Kidd

L'organizzazione dei Dallas Mavericks sta attraversando un momento di profonda trasformazione e incertezza dopo il recente licenziamento del general manager Nico Harrison. L'head coach Jason Kidd ha affrontato apertamente la situazione, definendola un momento difficile per tutti, ma ha immediatamente sottolineato la necessità di mantenere la concentrazione sulla competizione. "È stata una giornata difficile per tutti, per l'organizzazione," ha dichiarato Kidd. "Ogni volta che perdi qualcuno con cui hai trascorso gli ultimi 4 anni, è dura. Ma se guardiamo all'NBA, la stagione continua. Dobbiamo continuare a spingere in avanti, ed è quello che ci impegniamo a fare. Ci impegniamo a vincere." L'uscita di Harrison segna una svolta per i Mavs, che sono ancora in fase di adattamento dopo la clamorosa trade di febbraio che ha visto l'addio di Luka Dončić, spedito ai Los Angeles Lakers in cambio di Anthony Davis.

Kidd ha ribadito che la squadra deve focalizzarsi sugli elementi che può controllare in campo. "Le due cose che possiamo controllare sono la nostra energia e il nostro impegno," ha detto Kidd ai giornalisti. "È stata presa una decisione aziendale. Dobbiamo spingere in avanti. Crediamo che Riccardi e Finley possano fare un buon lavoro e faranno un buon lavoro nel loro nuovo ruolo." Inoltre, l'allenatore ha voluto affrontare il tema del malcontento dei tifosi, in particolare i cori "Fire Nico!" che risuonavano durante le partite casalinghe proprio mentre i giocatori dei Mavs si trovavano sulla linea del tiro libero. "Possiamo solo sperare di non dover affrontare di nuovo una cosa del genere, perché è stata un po' irrispettosa," ha commentato. "I ragazzi stanno giocando con impegno, e stanno cercando di vincere, ma quel coro quando tiriamo i liberi è molto irrispettoso. Capisco che i tifosi abbiano fatto arrivare il loro messaggio, ma dobbiamo andare avanti."

Infine, Kidd ha lanciato un appello alla comprensione e al sostegno, riconoscendo il disagio dei tifosi ma difendendo strenuamente lo sforzo della squadra, che si trova con un record di 3-9 dopo le prime 12 partite. "Capisco il processo di "guarigione" per i tifosi, ma questi ragazzi stanno giocando con impegno. Sin dalla trade, questi ragazzi hanno dato tutto," ha aggiunto Kidd, evidenziando le difficoltà del roster. "Abbiamo, credo, oltre 100 milioni di dollari seduti in panchina, e stiamo ancora competendo. Siamo ancora in partita, e stiamo imparando a vincere. Perciò, spero che si cominci a darci un po' di merito per questo." L'organizzazione dei Mavericks è chiaramente in una fase di ricostruzione, con Kids che chiede rispetto e concentrazione mentre la squadra cerca di superare le sfide in campo e l'instabilità fuori dal campo. Ma quella ferita aperta nei tifosi Mavs resta.