Denver, Jamal Murray in valutazione per distorsione alla caviglia

Denver, Jamal Murray in valutazione per distorsione alla caviglia

Il playmaker dei Denver Nuggets Jamal Murray ha riportato una distorsione alla caviglia destra durante la sconfitta per 131-121 di lunedì sera contro i Dallas Mavericks. L’infortunio è arrivato nelle prime battute del terzo quarto: Murray ha lasciato il campo zoppicando verso gli spogliatoi, salvo poi rientrare per concludere il periodo. Tuttavia, non è più tornato in campo nell’ultimo quarto, segnando così la quarta sconfitta consecutiva in casa per Denver. L’allenatore David Adelman ha spiegato che il giocatore sarà sottoposto a valutazioni mediche martedì.

“È una grande assenza, ovviamente, in modo offensivo,” ha dichiarato Adelman. “Jamal è un giocatore così tosto. Se si siede da solo per il dolore, probabilmente fa male. Spero che possa tornare [per la prossima partita].” Prima della gara, Murray viaggiava a una media di 24 punti; contro Dallas ha chiuso con 10 punti e 9 assist. Spencer Jones, autore di un massimo in carriera con 28 punti, ha sottolineato l’impatto della sua assenza: “È stato sicuramente un colpo, soprattutto nel finale di stagione. Tutti conoscono il letale pick-and-roll di Mal e [Nikola Jokic]. Abbiamo sicuramente faticato.”

Murray ha già affrontato gravi problemi fisici in passato, come la rottura del legamento crociato anteriore sinistro nel 2021. Nella postseason 2023 aveva brillato con 26,1 punti e 7,1 assist di media, contribuendo al primo titolo NBA dei Nuggets. Se dovesse fermarsi ancora, Denver perderebbe un altro titolare, aggiungendosi agli indisponibili Aaron Gordon (bicipite femorale destro) e Christian Braun (distorsione alla caviglia sinistra). Gordon si è infortunato il 21 novembre a Houston e dovrebbe rientrare solo tra fine dicembre e inizio gennaio, mentre Braun si è fermato il 12 novembre contro i Clippers e resterà fuori almeno sei settimane. Entrambi sono tra i migliori difensori della squadra, e la loro assenza si è già fatta sentire. Adelman ha concluso: “Non verrò qui una sera a sedermi a parlare di ragazzi che sono fuori. Abbiamo abbastanza qui per essere più costanti in difesa.”