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LBA - Brescia, Magro e Della Valle rinnovano ma niente EuroCup

UFFICIALE LBA - Brescia, Magro e Della Valle rinnovano ma niente EuroCup
© foto di Savino Paolella

Novità in casa Germani Brescia annunciate nel corso della conferenza stampa odierna. Il progetto triennale che vede protagonisti coach Alessandro Magro e il GM Marco De Benedetto andrà avanti, con il capo allenatore che ha rinnovato con un biennale con opzione per la terza stagione. Nella prossima annata, inoltre, Brescia non chiederà la wild card per la EuroCup.

"Prima di tutto, vorrei chiarire che io sono l'amministratore delegato della Germani Spa, che controlla la Pallacanestro Brescia, ma non sono il proprietario. Ho delle deleghe per contro della Germani Spa", esordisce Mauro Ferrari in conferenza stampa. "Mi scuso con tutti perché dal punto di vista dei media è stata caricata questa situazione in modo oltre misura, non vedo questa fretta di dover per forza comunicare situazioni. Si è alzato il livello, ho cominciato a leggere nomi di allenatori, direttori generali. Io non ho incontrato un solo procuratore di allenatori, ma mi sono occupato delle attività di routine per mandare avanti le aziende.

E ho deciso per questo di anticipare di qualche giorno quello che avrei dovuto fare settimana prossima. Per la stagione prossima il nostro coach sarà Alessandro Magro, in quanto avevamo detto che c'era un progetto triennale che va concluso. Un progetto che ci ha dato delle buone soddisfazioni, anche se in campionato avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Ma valutando la prima stagione e la vittoria della Coppa Italia, è giusto che questi ragazzi abbiamo la possibilità di proseguire e terminare il progetto, ed è l'ultimo anno che lavoreremo a questo. Parlando con il coach ci siamo trovati d'accordo su che tipo di impostazione dare alla prossima stagione, il che mi ha portato a confermare l'allenatore siglando un nuovo contratto biennale con opzione per la terza stagione".

Ferrari annuncia anche il rinnovo di Amedeo Della Valle. "Si tratta di un triennale, senza opzioni nè da parte nostra nè da parte sua. Lui ancora una volta si è comportato in modo egregio, ha detto che ci tiene molto a fare questi anni a Brescia che lo porterà dai 30 ai 33 anni. Non è un accordo a vita, ma è importante".

Su Marco De Benedetto e la EuroCup. "Anche lui sarà qui per i prossimi mesi, in quanto ha un contratto che scade il 30 giugno come direttore generale. Ha delle doti e prestazioni in campo internazionale di scouting molto buone, e sicuramente per i mesi di giugno, luglio e agosto ci darà una mano importante con un carico in esclusiva del settore tecnico per completare al meglio il nostro roster per il prossimo anno. Si fermerà con noi per le prossime settimane che vengono, può darsi che sia con noi anche per il proseguo. Oggi come oggi non inseriremo alcun direttore generale, stiamo valutando una figura importante che potrebbe entrare in consiglio con deleghe speciali. Ma è prematuro, stiamo valutando la posizione per gli incarichi che ha a livello privatistico. Trainotti? Non ho mai avuto di conoscerlo o di parlarci, non ci sarà nessuno sostituto di Marco De Benedetto, che oggi è alla Pallacanestro Germani così come per le prossime settimane. Valuteremo a fine agosto e inizio settembre come proseguire.

Punteremo su Supercoppa, Coppa Italia e campionato. Non faremo l'EuroCup, perché non ce la siamo guadagnati sul campo. Se non attraverso una wild card che abbiamo ritenuto opportuno lasciarla perdere, ma tentare di fare un campionato che ci permetta di guadagnarci la prossima EuroCup sul campo"

Sul budget, lo staff tecnico e la stagione. “Il budget rimarrà lo stesso perchè abbiamo un numero importante di atleti sotto contratto. Lo staff? Era importante, alcune figure non faranno più parte della nostra struttura. Si accaseranno altrove. De Benedetto ha già comunicato a chi di dovere, li ringrazio comunque perchè hanno contribuito a conquistare la Coppa Italia. Quest’ultimo è un trofeo particolare: ad esempio Torino lo vinse e poi scomparì. Poi lo vinse Cremona, che era stata ripescata dopo la retrocessione. La Coppa Italia è importante, ma non la vince la più forte bensì la più in forma. La penalizzazione di Varese ha riacceso una speranza per noi poi andiamo a Reggio Emilia e vinciamo dopo che Michele Vitali si fa male, da lì Della Valle è più libero e ribaltiamo la partita. A Tortona siamo rimasti in gara grazie a Christon che fa solo un libero altrimenti nemmeno avremmo fatto il supplementare.

Siamo arrivati a Scafati a giocarci i playoff, ma avremmo potuto arrivarci in una condizione ben diversa. Non dobbiamo soffermarci troppo sulla Coppa Italia, altrimenti avremmo un’immagine offuscata della nostra annata. Va anche detto che nella classifica delle ultime otto partite la Germani sarebbe terza dopo Venezia e Milano. Potevamo stare tra il terzo e il quinto posto per tutta l’annata, magari senza infortuni. Per questo voglio dare ancora fiducia a questi ragazzi. Si fa prima a distruggere che a costruire. Ci vuole pazienza, cosa che non tutti nelle ultime quattro settimane hanno avuto”.