Trieste, Toscano-Anderson: «È un processo di adattamento. Tanti anni in America, il gioco qui è diverso»

16.10.2025 09:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Trieste, Toscano-Anderson: «È un processo di adattamento. Tanti anni in America, il gioco qui è diverso»
© foto di Ciamillo

Dalla sala stampa del PalaTrieste, la conferenza stampa dopo la gara con i turchi del Galatasaray MCT Technic, terminata 90 a 91 in favore degli ospiti. Al termine della sfida contro il Galatasaray, Juan Toscano-Anderson e coach Cristian González hanno commentato una gara intensa, decisa solo all’ultimo possesso. Juan Toscano Anderson ha sottolineato la crescita del gruppo e la necessità di mantenere costanza per tutto l’arco del match: “Pensavo che loro fossero una squadra davvero forte, ma abbiamo gareggiato bene. Abbiamo avuto buoni momenti, anche se dobbiamo riuscire a mettere insieme una partita completa. Le grandi squadre giocano 40 minuti di buon basket: è lì che dobbiamo arrivare.”

Sul suo processo di adattamento al basket europeo, Toscano-Anderson ha mostrato grande consapevolezza: “È un percorso di adattamento per me. Dopo tanti anni in America, il gioco europeo è diverso: più metodico, più tattico. Sto ancora trovando il mio ritmo, cercando di capire cosa serva alla squadra. Ho 32 anni, undici da professionista, ma sto ancora imparando ogni giorno.” L’ex giocatore NBA ha poi espresso il piacere di vivere l’atmosfera del PalaTrieste: “Mi sto davvero divertendo. Ho giocato in tante arene e partite importanti, ma l’energia di questo pubblico è speciale.”

Coach Gonzalez ha commentato con equilibrio la sconfitta di misura, evidenziando i progressi nel gioco offensivo e nella coesione di squadra: “Abbiamo visto miglioramenti nel movimento di palla e nell’applicazione di ciò che stiamo provando in allenamento. Dobbiamo restare positivi e credere nella crescita del gruppo. Oggi abbiamo giocato contro una grande squadra, e siamo rimasti in partita fino all’ultimo tiro.” Sul ritmo di gioco, González ha ribadito l’obiettivo di rendere Trieste sempre più dinamica: “Vogliamo giocare un basket veloce, ma serve tempo. Dobbiamo accumulare minuti insieme, trovare chimica e capire come reagire nei momenti chiave.”