I Sacramento Kings cadono male contro i Clippers: Westbrook firma, Murray si opera

I Sacramento Kings cadono male contro i Clippers: Westbrook firma, Murray si opera
© foto di nba.com

In una giornata ricca di novità per i Sacramento Kings, la partita di preseason contro i Los Angeles Clippers è passata quasi in secondo piano. Dopo l’annuncio dell’accordo con Russell Westbrook e il rinnovo quinquennale da 140 milioni di dollari per Keegan Murray, la squadra di coach Doug Christie è apparsa spenta al Golden 1 Center, perdendo 109-91. Ancora privi di Murray (operato alla mano), Malik Monk (influenza) e dello stesso Westbrook (firma non ancora ufficiale), i Kings hanno faticato sia in attacco che in difesa, con solo il 21% da tre punti e una fluidità offensiva ancora da costruire.

Nonostante un buon avvio (16-8), Sacramento ha subito un parziale di 18-2 che ha ribaltato l’inerzia del primo quarto. Coach Christie ha ruotato ben 11 giocatori, tra cui il rookie Maxime Raynaud e la guardia two-way Isaiah Stevens, ma nessuna combinazione ha prodotto risultati convincenti. I Clippers hanno approfittato delle difficoltà difensive dei Kings, chiudendo il primo tempo avanti 60-40. L’unico lampo è arrivato da Domantas Sabonis, tre volte campione NBA di rimbalzi, che ha raccolto 12 carambole nella prima metà di gara. Ma il divario è cresciuto fino a 29 punti, costringendo Christie a svuotare la panchina nel terzo quarto.

Tra le poche note positive, spicca la prestazione del rookie Nique Clifford, autore di 19 punti con 8/13 al tiro e 2/5 da tre, oltre a 3 rimbalzi in 20 minuti. Il ventiquattresimo pick dell’ultimo Draft sembra destinato a entrare stabilmente nella rotazione principale. Intanto, con Keegan Murray fuori per 4-6 settimane dopo l’operazione al legamento del pollice sinistro, Sacramento ha schierato Dario Saric come ala titolare accanto a Schroder, LaVine, DeRozan e Sabonis. Saric ha segnato 5 punti in 17 minuti, ma resta da vedere se sarà confermato nel quintetto per la prossima sfida di preseason.