Pallacanestro Trieste, al via la stagione: le parole di Gonzalez e Arcieri

Pallacanestro Trieste, al via la stagione: le parole di Gonzalez e Arcieri
© foto di Pallacanestro Trieste

In diretta dal parquet del PalaTrieste, la Pallacanestro Trieste ha ufficialmente presentato il suo staff tecnico per la nuova stagione, accogliendo il nuovo capo allenatore Israel Gonzalez e confermando i pilastri della squadra. La conferenza stampa, tenutasi al termine del primo allenamento, ha visto Michael Arcieri introdurre i presenti e sottolineare l'importanza delle scelte fatte. Ad aprire l’incontro è stato il general manager Michael Arcieri, che non ha nascosto la sua emozione: «Oggi è un giorno speciale, un po’ come il primo giorno di scuola. È ancora più speciale perché abbiamo l’onore di presentare il nostro nuovo capo allenatore». Arcieri ha ricordato la delicatezza della scelta: «Quando abbiamo capito che Jamion Christian non sarebbe tornato, ci siamo presi il tempo necessario per capire chi potesse essere il prossimo leader del club. È stata la decisione più importante che potessimo prendere. Siamo stati fortunati ad avere Israel disponibile per noi». Il dirigente ha voluto sottolineare anche la continuità garantita dallo staff già in organico: «Abbiamo uno staff di altissimo livello. Francesco Nanni, Francesco Taccetti e Nick Schlitzer hanno fatto un lavoro straordinario. Senza di loro oggi non saremmo qui a parlare di BCL e di una squadra che vuole essere competitiva anche in Italia».

Poi la parola è passata al nuovo coach. Gonzalez ha esordito con entusiasmo: «Sono molto contento di essere qui. Ho capito subito che questo club ha valori nei quali mi riconosco. Sono felice e arriviamo a questa stagione con tanta ambizione». Il tecnico spagnolo ha chiarito il suo credo cestistico: «Vogliamo correre, giocare in contropiede, andare forte a rimbalzo e difendere con intensità. Questo sarà il nostro segno di identità». Sul doppio impegno tra campionato e coppa europea, Gonzalez ha parlato di sfida stimolante: «Avremo meno tempo per allenarci, quindi dovremo essere più concreti. Il video sarà fondamentale, così come l’intelligenza dei giocatori. Giocare in Europa non è un problema ma una motivazione extra. La BCL è sempre più competitiva e per noi sarà un’opportunità per crescere e misurarci con grandi squadre».

L’allenatore ha voluto anche rompere il ghiaccio in italiano, lingua che conosce dai tempi della sua esperienza a Milano: «Ho fatto il servizio civile all’Istituto Cervantes più di vent’anni fa, poi non ho più praticato molto perché gli italiani che conosco vogliono parlare spagnolo. Ma questo mese ho ricominciato a guardare film in italiano, spero di migliorare durante l’anno». Non è mancata una battuta sul derby con Udine: «Per me non c’è rivalità, ma capisco che per i tifosi sia una partita speciale. Noi dovremo affrontarla con calma e con lo stesso approccio delle altre gare, anche se è normale avere un’emozione in più».

Spazio infine agli assistenti. Francesco Nanni ha raccontato l’esperienza con la Nazionale Under20 italiana: «È stata un’opportunità enorme di crescita, ho imparato tanto e porto qui tutto ciò che può essere utile alla squadra». Francesco Taccetti, al secondo anno a Trieste, ha espresso gratitudine: «Per noi assistenti è fondamentale avere la possibilità di imparare da allenatori diversi. Tornare in Europa è un privilegio e uno stimolo professionale fortissimo». Infine Nick Schlitzer, responsabile dello sviluppo individuale, ha sottolineato il percorso fatto dal club: «In questi tre anni c’è stata una grande crescita, dalla A2 all’Europa. Non vedo l’ora di lavorare con tutti i ragazzi e continuare su questa strada».