La FIBA reagisce contro l'aggressione economica della NCAA

La FIBA reagisce contro l'aggressione economica della NCAA

La Federazione Internazionale di Pallacanestro (FIBA) ha annunciato il proprio impegno nel supportare i giocatori internazionali in seguito ai recenti cambiamenti economici introdotti dalla NCAA. Dopo aver analizzato un rapporto aggiornato, la FIBA ha deciso di offrire assistenza per comprendere come le nuove normative possano influenzare l’idoneità, i contratti, i visti e la pianificazione della carriera degli atleti. L’obiettivo è quello di “consentire loro di prendere decisioni informate ed evitare rischi imprevisti”, in un contesto che sta rapidamente evolvendo. Il cambiamento più significativo riguarda lo storico accordo, in vigore dal 1° luglio, che permette alle università di pagare direttamente gli atleti, superando il tradizionale sistema basato esclusivamente sulle borse di studio.

Secondo quanto stabilito, ogni università potrà destinare fino a 20,5 milioni di dollari per la stagione 2025-26 al personale sportivo, cifra che crescerà progressivamente nel tempo. Questo tetto di spesa rappresenta il 22% del reddito medio delle università e potrebbe raggiungere i 30 milioni di dollari entro la scadenza dell’accordo, prevista tra dieci anni. La FIBA, consapevole dell’impatto che queste novità possono avere sui giovani talenti internazionali, intende fornire strumenti e informazioni per affrontare al meglio questa nuova fase del basket universitario. Il dialogo tra le istituzioni sportive globali si fa sempre più necessario per garantire equità e trasparenza nel percorso degli atleti.