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LBA - L'Olimpia affonda a Bologna nell'ultimo quarto senza alibi: sarà gara 7

LIVE LBA -  L'Olimpia affonda a Bologna nell'ultimo quarto senza alibi: sarà gara 7
© foto di Virtus Segafredo Bologna

Serata di grande pallacanestro in arrivo alla Segafredo Arena, dove Virtus Bologna e Olimpia Milano giocano gara 6 delle finali playoff per il titolo di serie A 2022-23. Dietro l'angolo c'è solo gara 7, l'unico obiettivo per gli uomini di Scariolo per rivoltare la frittata, mentre quelli di Messina avranno una gran voglia di chiuderla qui. La palla a due è prevista alle ore 20:30.  La diretta testuale.

1Q - Messina schiera Datome in campo, mentre la Virtus parte forte con un 4-0 firmato Shengelia e Cordinier. Melli inchioda i primi due dell'Olimpia, bomba di Belinelli del 7-2. Risponde Voigtmann ma dall'altra parte grande giocata di Mickey dal post: schiacciata del 9-5. Melli colpisce dalla lunetta. Cordinier serve bene Shengelia in pick and roll, altra schiacciata Virtus. Bomba! Datome spara per il -1 dopo 4'. DATOME! Altra tripla, Milano impatta sul 13-13. Belinelli risponde da tre! Grande avvio per le due squadre: 16-13. Cordinier toglie palla a Shields e vola sopra il ferro in campo aperto. Gira bene palla l'Olimpia e inchioda anche Hall: 20-17, 2:15 da giocare. Jaiteh segna un libero. Schiacciata di Hines del -2. E Milano mette la testa avanti con la tripla di Baron ma solo per poco: si sblocca Teodosic a 31 secondi dalla fine del primo periodo. Perso Voigtmann sulla linea di fondo, schiacciata. VOIGTMANN! Recupero e tripla da metà campo allo scadere: dopo 10', 23-27.

2Q - Ojeleye spara dall'angolo per il -1. Lavora bene a rimbalzo in attacco la Virtus, Teodosic dalla media realizza. Primi punti di Abass, 2/2 a cronometro fermo e Bologna apre il quarto con un 7-0 che vale il 30-27 con 7:20 al termine. Pick and roll perfetto tra Teodosic e Jaiteh dopo i primi due di Napier. Ingresso per Biligha che conquista due liberi, 1/2, 32-30. La Virtus tocca il +4 e timeout Olimpia. Errore Datome che commette poi fallo su Jaiteh: liberi per il francese, 2/2, 35-30. Tecnico a Teodosic, Milano realizza il libero. Melli trova libera l'area e schiaccia, risponde subito Hackett appoggiandosi al ferro. Grande lavoro di Melli, tap-in del 37-35. Ma dall'altra parte Ojeleye spara in transizione il +5, 3:30 sul cronometro. Duro contatto Hackett-Datome, la terna decide per il fallo normale e l'ala dell'Olimpia segna due liberi del -3. Palleggio, arresto e tiro di Hackett: 42-37. Cordinieri! Tripla Virtus, massimo vantaggio sul +8 e timeout Olimpia. Melli segna da tre allo scadere dei 24" ma c'è un grande Hackett: canestro con fallo, non va il libero aggiuntivo. Voigtmann trova solo Shields in angolo, tripla! Milano accorcia a -4 e Scariolo ferma la gara. Napier si mangia due punti, Shengelia in post passo segna due punti in semigancio. Termina 49-43 il primo tempo. 8 Hackett, 7 Cordinier; 11 Melli, 9 Datome.

3Q - Si comincia con la schiacciata ad area vuota di Shengelia. Dall'angolo voigtmann segna da tre 51-46 al 21'. Seguono due/tre palle perse sui due lati del campo, Belinelli segna da tre con 8'02", ma non replica al giro dopo 54-46 con 7'19". Un altro attacco senza risultato di Melli e la transizione di Hackett che brucia Shields con una veronica spinge Messina al timeout con 6'46". Shields capisce e in entrata su Cordinier accorcia. Shengelia lavora duro e segna da due. Hall sbaglia la tripla, Shields si fa stoppare da Mickey +10 Virtus, con 4'52". Baron salva Milano con una tripla, Mickey stoppato da Hines, l'Olimpia però sciupa la sua ripartenza. Hines stoppato, airball di Hackett, gioco spezzettato con le due squadre che si giocano già il coach challenge. L'EA7 esaurisce il bonus, Cordinier la grazia con lo 0/2. Rimessa in attacco milanese, rubata di Abass e contropiede che finisce con due liberi 2/2 60-51 con 2'48". Abass concede tre liberi a Baron 3/3. Napier segna la tripla 0-6 è lo strappo. Jaiteh però guadagna la lunetta 1/2, ma sul secondo tiro arriva l'autocanestro di Hall (assegnato a Belinelli). Napier si caccia in mezzo a tre avversari, rubata, contropiede e liberi per Ojeleye 2/2 +8 Virtus con 1'01". Hall segna da rimbalzo d'attacco; replica di Jaiteh per il 67-59 al 30'.

4Q - Si comincia con la stoppata di Jaiteh su Baron. Poi in attacco Jaiteh prende il rimbalzo sulla testa di Biligha ma la Virtus si complica la vita. Intesità grande, precisione poca di entrambe le squadre. Con 6'35" persa di Abass. Con 6'06" Cordinier prova la tripla, il fallo di Datome è ingenuo, il francese segna 2/3 +10 i primi punti del quarto. Quinto fallo di Datome, in attacco, su Cordinier. Teodosic lancia il contropiede di Milano, senza creare danni, Hackett scrive +12, ma Hines segna i primi punti di Milano al 35' 71-61. Discutibile antisportivo di Napier su Hackett, che realizza un libero. Sull'azione Hackett porge l'assist a Belinelli per la tripla del +14. Cordinier intercetta (16a persa per l'Armani), Hackett lo lancia altro contropiede +16 timeout Messina con 4'16". Baldasso non trova la tripla e manda Cordinier ai liberi con 3'49" 79-61. C'è in campo anche Tonut, altra persa Olimpia con fallo e liberi per Belinelli +20. Con 3' Tonut in contropiede segna il secondo canestro del quarto per l'Olimpia. Per Jaiteh canestro, se il libero non va adesso è indolore. C'è da far scorrere due monuti con gli elementi più stanchi che vanno a sedersi in panchina. Messina è una maschera di delusione. C'è da evitare di farsi male inutilmente e la difesa della Virtus ha fatto la prestazione più clamorosa di tutta la serie scudetto lasciando a Milano appena sette punti nell'ultimo quarto.

Virtus Bologna - Olimpia Milano 85-66 (3-3). Boxscore: per la quarta volta nella storia dei playoff sarà gara 7. Tutti a vedere venerdì 23 giugno al Forum di Assago la partita decisiva.

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Il roster di Sergio Scariolo: Cordinier, Mannion, Belinelli, Pajola, Jaiteh, Shengelia, Hackett, Mickey, Camara, Ojeleye, Teodosic, Abass.

Il roster di Ettore Messina: Tonut, Melli, Baron, Napier, Ricci, Biligha, Hall, Baldasso, Sheilds, Hines, Datome, Voigtmann.

Lo shootaround dell'Olimpia Milano alla Segafredo Arena.