LBA - Virtus Roma: 1 milione di euro per portarsi a casa un diritto di serie A

LBA - Virtus Roma: 1 milione di euro per portarsi a casa un diritto di serie A

Una location spettacolare come la Città Eterna, Palazzo dello sport invidiabile in tutto il mondo, un titolo sportivo da serie A. Certo, come scrive stamani Andrea Barocci sul Corriere dello Sport, "la società non ha un settore giovanile e un proprio campo di allenamento; ha solo due giocatori sotto contratto e l'afftto del PalaEur non costa poco, tutt'altro." 

Ma per una valutazione intorno al milione di euro, sarebbe un investimento estremamente allettante: marchio storico, attenzione mediatica, grande bacino di utenza. Solo che dopo 20 anni la gestione di Claudio Toti si è fatta stanca e poco innovativa. Il marchio ha subìto l'onta dell'autoretrocessione, fuori dai match di cartello il Palaeur è sembrato una cattedrale nel deserto, il pubblico è distratto dalla rivalità calcistica tra Roma e Lazio e da tutte le attrattive che una Capitale può offrire.

Poi c'è da ricostruire tutto, dal marketing inesistente al settore giovanile. Parlare di cessione onerosa con un presidente che ha detto di mettere di tasca propria 4 milioni di euro solo per chiudere la gestione della stagione 2019-20 non costruisce una situazione positiva all'arrivo di un investitore "pesante". Oltretutto c'è da ricostruire un tessuto economico positivo in tutto il mondo a causa della pandemia. Lo scenario peggiore per lasciare, e per vendere.