LBA - Virtus Bologna, Banchi soddisfatto dopo Scafati: "Buon rendimento da tutti"
Al termine della partita vinta dalla Virtus Bologna contro la Givova Scafati, valida per la 20^giornata di regular season di LBA, queste sono state le parole di coach Luca Banchi: “Complimenti ai ragazzi per una partita che nascondeva delle insidie. Scafati ha messo in campo soprattutto nei primi 10 minuti tutto il loro talento e la volontà di ribellarsi alla sfortuna che li ha privati di Alessandro Gentile alla vigilia di questa gara. Hanno proposto quintetti estremamente versatili ed efficaci, ci hanno messo in difficoltà soprattutto con il tiro da 3 e proponendo un gioco fisico che ha permesso loro di restare in scia per buona parte della gara. Credo che siamo riusciti ad ottenere un buon rendimento da tutti, a poche ore dalla gara contro il Monaco non era per niente scontato riuscire a produrre questa intensità di gioco. Abbiamo contenuto le palle perse a dispetto dell’aggressività dei nostri avversari e abbiamo trovato pian piano quell’intensità difensiva che serviva per controllare il ritmo e limitare i vantaggi che loro stavano guadagnando soprattutto dentro l’area. Archiviamo questa parte di stagione prima di break, Coppa Italia e finestre FIBA con un successo che ci permette di guardare con fiducia ai prossimi impegni.”
Su Dobric e Polonara: “Dobric mi sembra ancora visibilmente claudicante e condizionato, avevo visto qualche segnale migliore in allenamento di quanto possa essere successo in gara. Le partite sono diverse dall’allenamento e per chi ha patito infortuni come i suoi è complesso perché mantenere l’articolazione attiva non è semplice quando giochi dei minuti e poi ti siedi. Deve ritrovare confidenza nei movimenti, è un giocatore che fa della mobilità una delle sue armi fondamentali. Per quanto riguarda Shengelia si tratta di ritrovare pian piano la forma gara, mi sembra ci siano sprazzi nei quali dimostra di essere sulla buona strada. Guardiamo a questi giorni che ci dividono dalla Coppa Italia, avremo poi le finestre Nazionali nelle quali avremo 7 giocatori impegnati. Non essendo al top della condizione è un momento che guardo con preoccupazione.”
Sulle sensazioni rispetto alla Coppa Italia: “L’esperienza mi insegna essere una competizione unica e imprevedibile. Ci arriviamo con un vissuto che spero ci dia la consapevolezza che anche se si tratta di partite dentro e fuori ad eliminazione dovremo mettere in campo l’esperienza accumulata, la conoscenza reciproca e l’equilibrio che certi livelli impongono. È una competizione che esce da ogni tipo di pronostico, io l’ho vinta, persa al primo turno e persa anche in finale. Prima di riuscire a vincerla con Siena nonostante dominassimo in campionato l’abbiamo persa due volte prima di rompere il ghiaccio e vincerla cinque volte consecutive, quattro da assistente e una da capo allenatore. Ogni momento è vissuto su situazioni totalmente diverse, partite che escono da ogni logica e pronostico. Devi avere la forza mentale per gestire i picchi emotivi. Confido in un gruppo sano, giocatori che hanno una buona conoscenza reciproca e che sono passati attraverso momenti positivi e negativi che spero abbiano contribuito a costruire il nostro DNA di squadra combattiva e coraggiosa, e con quel briciolo di incoscienza che in questi casi serve. Devi avere la forza di approcciare ogni singola gara con umiltà e determinazione, siamo concentrati solo su Reggio Emilia ora, un avversario che ci ha battuto nettamente e che sono convinto sapremo affrontare con il rispetto che merita e la determinazione che dev’essere parte del bagaglio di una squadra come la nostra.”