LBA - Trapani Shark, Jasmin Repesa: «Siamo un po' indietro, ma vuole tempo»
Predica calma Jasmin Repesa dopo il torneo di Trapani, con la vittoria in semifinale con i giapponesi del Ryukyu Golden Kings e una finale con rammarico per aver giocato contro un grande Partizan Belgrado senza tanti pezzi importanti del roster. "Peccato. Volevo una prestazione ad un livello molto più alto, ma per motivi diversi non siamo riusciti. Abbiamo resistito quindici minuti, poi sono iniziati i problemi di falli per Robinson e la partita, come è normale che sia, è andata in direzione Partizan Belgrado", le parole del tecnico degli Shark a fine partita. Repesa ha dovuto fare a meno di John Petrucelli, JD Notae, capitan Mollura e a inizio partita ha perso anche Tibor Pleiss, lasciando il solo Chris Horton a fare il lavoro sporco sotto canestro (nel secondo tempo stop anche per lui. Tutte situazioni comunque gestibili. "Durante la preseason la cosa più importante è che non ci siano infortuni gravi ed avere ogni giorno progressi nel sistema di gioco. Nonostante la sconfitta vedo il bicchiere mezzo pieno. I ragazzi hanno finito la partita in condizioni veramente molto difficili. Speriamo di recuperare tutti quanti, perché nessuno si è fatto male grave".
Repesa si prende i primi 15 minuti della gara con il Partizan. "Ripartiamo dall'impatto avuto nella gara, dove siamo stati competitivi, compatti e ben posizionati in difesa. In attacco dobbiamo essere più fluidi. Il nostro sistema di gioco deve essere più ampio, ma ci vuole tempo. Per adesso giochiamo solo due giochi e siamo un po' indietro. Non c'è problema, però. Ogni partita fa vedere qualcosa di nuovo dal punto di vista del singolo giocatore e del sistema di gioco. In questo momento con i problemi fisici che abbiamo avuto giocare due partite in due giorni è stato molto difficile", le sue parole riportato dal Giornale di Sicilia.