LBA - Il precedente di Pesaro deve far riflettere la GeVi Napoli

Nel campionato 2020-21 la Carpegna Prosciutto Pesaro aveva chiuso il girone di andata con 14 punti (7-7), ottenendo il sesto posto e il pass per la Coppa Italia. Alla quale poi era arrivata dopo la quarta giornata di ritorno con 18 punti (9-9). La squadra allenata da Repesa poi raggiunge la finale contro l'Olimpia Milano da vera outsider, perdendo la finale il 14 febbraio. La marcia poi dalla 20a giornata alla fine della stagione regolare diventò un calvario per la Vuelle: 13esimo posto in classifica con 20 punti e un record di 10 vittorie e 18 sconfitte, appena due punti sopra alla retrocessa Cantù.

Quest'anno nel campionato 2023-24, la GeVi Napoli ha chiuso il girone di andata con 18 punti (9-6), ottenendo il settimo posto e il pass per la Coppa Italia. Alla quale poi è arrivata dopo la quinta giornata di ritorno con 22 punti (11-9). La squadra allenata da Milicic poi raggiunge la finale contro l'Olimpia Milano da vero outsider, vincendo la finale il 18 febbraio. Al ritorno dalla pausa delle Nazionali, a partire dal 2 marzo, Napoli arriva alla sconfitta con Venezia, quarta consecutiva dopo Tortona, Pistoia e Olimpia Milano, alla 25esima giornata con 24 punti (12-13) e una preoccupante scivolata al nono posto in coabitazione con la Dinamo Sassari.

Mancano però solo cinque gare alla fine della stagione. Dunque, se almeno la lotta per la salvezza non è un problema (se Brindisi e Pesaro a 14 punti dovessero raggiungere Napoli a quota 24 sono entrambe sotto 2-0 negli scontri diretti) la lotta play-off dei partenopei si complica enormemente. Anche perché certi atteggiamenti in campo fanno leggere tanto nervosismo nello spogliatoio e questo non fa bene. E sarebbe davvero un peccato macchiare una stagione del genere con una mancata qualificazione alla fase finale del campionato di A1. Anche perché gli azzurri sono stati in top 8 praticamente fino ad oggi.