Hugo Sconochini: «Dusko Ivanovic un grande vincente. Impazzisco per Jason Burnell»

Hugo Sconochini ha parlato al Giornale di Brescia in vista della terza gara tra Brescia e Virtus Bologna in programma domani. «Quando arrivi sul 20 potresti anche essere spacciato, ma nello stesso tempo può diventare un bene. Poter giocare liberi mentalmente, sapendo che hai nulla da perdere, a volte è un vantaggio. La Germani potrebbe avere un'arma in più, davanti alla sua gente, con un fattore campo da non sottovalutare. Brescia, dopo una stagione incredibile, non ha perso identità. Sa di essere forte e lo ha dimostrato», ha detto Sconochini, che ha poi esaltato Dusko Ivanovic, capo allenatore della Virtus.
«Quel signore seduto sulla panchina di Bologna potrà anche avere difetti, ma è una persona di grande lealtà e profonda conoscenza della pallacanestro. Lui ha la grande capacità di fare arrivare le proprie squadre ai momenti decisivi nelle migliori condizioni. Questa caratteristica l'ha reso un grande vincente. Bologna, dopo la sconfitta in gara2 con Milano, si è ripresa immediatamente. E quando trovi squadre di questo tipo e in questa condizione è davvero difficile».
Si parla anche della Germani e dell'infortunio di Ndour in Gara 1
«Impazzisco per Jason Burnell, è un pazzo scatenato che mette in campo un'energia clamorosa e contagiosa. È sicuramente uno degli uomini chiave di questa serie, insieme a Della Valle, Bilan e un Nikola Ivanovic che quest'anno ha espresso la migliore pallacanestro della carriera. Probabilmente l'ha fatto perché, a differenza delle altre stagioni, si è sentito importante, protetto, e a casa».