Cantù, via libera al progetto definitivo per il nuovo Palasport

30.06.2010 12:00 di  Matteo Marrello   vedi letture
Fonte: La Provincia
Cantù, via libera al progetto definitivo per il nuovo Palasport

Progetto definitivo approvato e contributo economico destinato ufficialmente alla Pallacanestro Cantù. Per gli uffici del municipio sono stati giorni impegnativi, ma la scadenza del 30 giugno è stata rispettata, e ieri mattina la giunta ha detto sì al palazzetto. Il che, oltre a rappresentare un altro passo in avanti per l'iter che porterà a realizzare un nuovo palasport sulle ceneri del Palababele, ha significato anche sbloccare i 200 mila euro che la Turra, il gruppo di Cazzago San Martino che ha progettato, costruirà e gestirà la struttura per i prossimi 25 anni, dovrà versare alle casse comunali. In tutto, cinque contributi annuali da 200 mila euro che, secondo la convenzione stipulata in aprile, questa dovrà erogare perché poi vengano destinati alla promozione dello sport cittadino. Si dava quasi per scontato che il gruzzolo sarebbe finito alla Pallacanestro Cantù che nella nuova struttura di corso Europa dovrebbe riuscire a entrare per il campionato 2011-2012, ma da ieri la decisione ha i crismi dell'ufficialità. «Abbiamo deciso dì riservare questo contributo alla Pallacanestro Cantù - spiega l'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti (nella foto) - perché si è voluto riconoscere il ruolo della squadra, che ha fatto conoscere il nome della città nel mondo. Una scelta ancora più significativa al termine di una stagione straordinaria». Ora, esaurito il ruolo dell’amministrazione comunale su questo fronte - visto che non approvare il definitivo entro oggi avrebbe significato far slittare di un anno il contributo - saranno Turra e il team a confrontarsi per convenire su modalità e tempi del versamento. Confronto che, conferma l’amministratore delegato della Pallacanestro Cantù Luca Orthmann, avverrà quanto prima: «Siamo estremamente soddisfatti per questa decisione, che arriva come la ciliegina sulla torta dopo una stagione straordinaria. Sono sempre stato ottimista e tranquillo al riguardo, perché sino a oggi, pur con tutte le difficoltà fisiologiche connesse a un progetto di tale complessità, il sindaco Tiziana Sala e l'assessore Umberto Cappelletti hanno sempre mantenuto le promesse nei nostri confronti, e credo che oggi il Comune possa essere orgoglioso per quanto por- tato a compimento». Un versamento sostanzioso, e che arriva in tempo per la campagna acquisti, vien da pensare. «In realtà - sottolinea Orthmann - questo contributo, come quelli che potranno arrivare da altri sponsor in futuro, non deve essere considerato come una somma da spendere prontamente ma come una risorsa che potrà garantire maggiore stabilità. Occorre considerare che la famiglia Cremascoli negli ultimi due anni ha investito ben oltre quello che è l'ordinario ruolo di uno sponsor, ed è importante invece che la squadra possa camminare da sola e intraprendere con più serenità progetti tecnici di medio periodo». Quella di ieri, ribadisce Cappelletti, è stata «un'approvazione relativa all'aspetto tecnico», ma la giunta sarà chiamata a esprimersi anche su quello relativo alla novità più notevole che ha fatto la propria comparsa sulle tavole e le planimetrie del palasport, ovvero la piscina. In concreto, quella realizzata al suo interno diventerà il nuovo impianto coperto della città, visto che la struttura di via Papa Giovanni XXIII richiede, per poter essere ammodernata come si deve, investimenti troppo dispendiosi, e nel suo futuro c'è la trasformazione in parco acquatico estivo. Tanto più che le vasche scoperte rappresentano – bel tempo permettendo - la voce più positiva nel bilancio della piscina. «E' stato concesso ulteriore tempo alla Turra -prosegue l'assessore - per poter valutare al meglio questo aspetto e predisporre un piano tariffario adeguato per quello che dovrà essere l'impianto pubblico di riferimento per i cittadini». Piano che passerà al vaglio della giunta in un secondo momento. Intanto però, via libera alla fase preliminare alla stesura del progetto esecutivo - atteso per la fine dell'anno - ovvero l'invio del definitivo agli enti preposti al controllo della conformità alle norme vigenti e al rilascio dei permessi, dal Coni alla Asl, dai vigili del fuoco alla Questura all'Arpa fino alla commissione ambiente del Comune per ottenerne il parere positivo. E già questa approvazione del definitivo spiana la strada per il prossimo avvio dell'abbattimento del Palababele.
 

Silvia Cattaneo