Partenza choc per la Spagna, Scariolo: «È colpa mia. La Georgia ha meritato»

Avvio choc per la Spagna di Scariolo a Eurobasket. A commentarlo è il coach: "Innanzitutto voglio fare i complimenti alla Georgia e al suo allenatore. Sono una squadra molto esperta con molti giocatori di alto livello che militano in NBA o in Eurolega. Si sono meritati la vittoria", Ha detto. "Per quanto ci riguarda, penso che sia colpa mia non essere riuscito a spiegare e a convincere i miei giocatori che questa squadra è molto più grande e fisica di noi. Dovevamo fare uno sforzo in più per pareggiare il loro livello, ma non l'abbiamo fatto. Ci hanno superato per 16 rimbalzi e questo è il risultato. È colpa mia".
E aggiunge: "Inoltre, non abbiamo giocato con la disciplina che una partita di questo livello richiede. Capisco che per metà della squadra fosse la prima partita a questo livello, ma possiamo fare molto meglio di così. Siamo decisamente migliori di quanto si è visto oggi. Abbiamo provato a fare qualcosa per recuperare, ma la partita per loro non è mai stata in pericolo. Non ci resta che stringere loro la mano e pensare alla prossima sfida.
Bisogna confrontare le percentuali della stagione con quelle di oggi. Quando il livello è simile, significa che il giocatore gioca secondo le sue capacità, mentre quando le percentuali calano, deve impegnarsi per mantenere quel livello. I tiri liberi non hanno influito sul risultato finale, ma penso che non possiamo, e non siamo nella condizione, a livello di talento e in generale, di sprecare queste opportunità. I tiri aperti e i tiri liberi lo sono.
La preparazione è una cosa e la competizione un'altra. Il problema a volte è che, se non l'hai mai vissuto, ora ti sei reso conto che è così. Dobbiamo aver imparato la lezione oggi. La competizione è molto più dura, più intensa, gli avversari scendono in campo al 100% e tu devi rispondere. Non è questione di essere ottimisti o pessimisti: bisogna recuperare, prepararsi, vincere la prossima e pensare a quelle successive. L'autocritica da parte dei giocatori è molto onesta. Da parte mia l'ho già detto, forse avrei dovuto dipingere l'avversario molto peggio o molto meglio, non lo so, per convincere la squadra che la Georgia è una delle squadre più fisiche della competizione e che, dal punto di vista della fisicità (cosa che si è vista nei rimbalzi), avrebbe potuto metterci in queste difficoltà. Se ci fossimo superati in questo aspetto o avessimo raggiunto il massimo delle nostre capacità... il rimbalzo è stato fondamentale".
Sui singoli dice: "Juancho è un giocatore grande, Santi Aldama è un giocatore grande. Sono alti, ma dobbiamo anche pensare all'attacco, a come giocare e ad aprire il campo per poter penetrare. Vedremo, ogni partita è diversa. Dobbiamo rivedere questa partita e imparare per prepararci alla prossima».