Americup: gli Stati Uniti battono le Bahamas dopo un overtime mozzafiato

Gli Stati Uniti hanno superato una delle sfide più intense finora nella FIBA AmeriCup 2025, sconfiggendo le Bahamas 105-93 dopo un tempo supplementare, al Complesso Sportivo Alexis Arguello di Managua, Nicaragua. La partita si era conclusa sul punteggio di 84-84 nei tempi regolamentari, grazie a una tripla di Franco Miller a due secondi dalla fine. Miller ha chiuso con 29 punti, mantenendo vive le speranze bahamensi. Tuttavia, un parziale di 9-0 degli USA nell’overtime ha creato il margine decisivo per la vittoria. Con ben 12 cambi di leadership, entrambe le squadre hanno avuto momenti di controllo. Gli Stati Uniti hanno guidato per 23 minuti, mentre le Bahamas per oltre 16. Nel finale, Auguste e Grant hanno segnato punti cruciali, mentre Cavanaugh ha dominato in difesa.
Il premio TCL Player of the Game è andato a Zach Auguste, autore di 28 punti con 9/14 al tiro, 7 rimbalzi e 2 recuperi, brillando soprattutto nell’overtime.
Langston Galloway ha contribuito con 14 punti, 2 triple, 5 assist e 2 recuperi. Tyler Cavanaugh ha registrato una doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi, eguagliando il record di rimbalzi in una partita dell’AmeriCup per un giocatore USA, condiviso con leggende come Tim Duncan e Jameel Warney. Per le Bahamas, Miller è stato il protagonista assoluto con 29 punti, 6 triple, 5 rimbalzi e 6 assist. Bridgewater ha aggiunto 19 punti e Mobley ha chiuso con una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi.
Le statistiche parlano chiaro: la panchina degli Stati Uniti ha fatto la differenza, segnando 48 punti contro i soli 13 delle Bahamas: tra di loro una buona prestazione l'ha offerta Jahmius Ramsey, nuovo acquisto della Pallacanestro Trieste: in 19'47" in campo ha messo insieme 6 punti, 2 rimbalzi, 5 assist. Dieci giocatori USA hanno messo a segno almeno 3 punti ciascuno, dimostrando profondità e rotazione efficace. Gli americani hanno anche capitalizzato meglio le palle perse, segnando 22 punti su 18 turnover avversari, mentre le Bahamas ne hanno ricavati solo 12 da 13 palle perse statunitensi. Una vittoria sofferta ma meritata, che conferma la forza e la resilienza del team USA in uno dei match più avvincenti del torneo.