Simone Fontecchio: "Tokyo il mio trampolino per la NBA!"

Simone Fontecchio: "Tokyo il mio trampolino per la NBA!"

L'estate 2021 con il Preolimpico e le Olimpiadi di Tokyo in maglia azzurra - dopo l'ottima stagione con l'Alba Berlino - rimarrà indimenticabile per Simone Fontecchio. Ecco parole e obiettivi nell'intervista concessa a Il Messaggero.

Francia. Spiace perché davvero siamo arrivati a un passo dall'impresa, un paio di possessi e potevamo portarla a casa. Poi a mente lucida ti rendi conto di quello che abbiamo fatto quest'estate e non si può non essere contenti.

Estate da uomo-copertina. Ho giocato bene, questo è indubbio. Ma la nostra forza è sempre stato il gruppo. I veterani, dal Gallo a Melli fino a Polonara, sono stati decisivi nel fare da collante in una rosa in cui chiunque entrasse, per 30 secondi o per 30 minuti, dava l'anima. Nessuno aveva pretese, nessuno pensava a se stesso.

Sogno NBA. «Dipendesse da me... Cioè: è chiaro che dipende anche da me e da come gioco ma devono allinearsi una miriade di elementi. Se dovesse arrivare un'offerta seria e concreta non ci penserei su due volte, ma credo sia molto difficile.

Tappa 1 Virtus Bologna. I primi a darmi una vera possibilità in Serie A. Avevo solo 17 anni.

Tappa 2 Milano: cosa non è andato? Forse ero troppo giovane, ma non è facilissimo avere poche opportunità e riuscire sfruttarle.

Tappa 3 Berlino. La prima società a darmi una chance reale in Eurolega. All'Alba ho lasciato un pezzo di cuore.