LBA - Varese, Alessandro Gentile riparte dopo lo stop per il Covid-19

LBA - Varese, Alessandro Gentile riparte dopo lo stop per il Covid-19

La stagione 2020-21 con l'Estudiantes non è stata molto brillante per Alessandro Gentile, costretto a chiuderla a metà aprile per i postumi del Covid-19.

Esperienza dura. Molto. Sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il virus mi ha insegnato che la vita può essere molto fragile e quindi bisogna dare il giusto peso alle cose. Mi godo ciò che prima davo per scontato. A volte mi arrabbiavo per delle fesserie, non è più cosi. Vivo la vita con serenità e gratitudine, sono una persona fortunata. E vaccinata. La tutela della salute è al primo posto.

Varese. Ha subito manifestato un grande interesse, coach Vertemati e il g.m. Conti sono venuti a parlarmi di persona. Mi è bastato un giorno per decidere. Finora ho visto una squadra che si allena intensamente, giovane e fisica, equilibrata e umile. Milano e Virtus Bologna, per potenziale e investimenti, fanno un campionato a parte, poi tutto può succedere.

Vita intensa. Io sono arrivato in alto molto in fretta. Tutto è successo velocemente, amplificando gioie e dolori. Ora sono più sereno e guardo al bello della vita che per me significa la famiglia, mio nipote, il mio cane e la pallacanestro.

Nazionale. Dopo il Covid non ho ricevuto alcuna telefonata, non dico certo per una convocazione, ma solo per sapere come stavo. Ho vestito per tanti anni la maglia azzurra e ci sono rimasto male. Sono felice per la grande estate vissuta dall'Italia, ma per ora non voglio fare parte del gruppo. La Nazionale non è un obiettivo.