LBA - Olimpia, Zach Leday è davvero l'uomo del momento

LBA - Olimpia, Zach Leday è davvero l'uomo del momento

Il rendimento continuo e l'altissima affidabilità di Zach Leday in campo è forse la nota più lieta di una Olimpia Milano che fin qui sta rispettando i pronostici da ammazzatutti che ha ricevuto fin dall'estate in modo quasi unanime.

L'ala ventiseienne di 2,02 è il terzo realizzatore da tre (43,3%) in Eurolega, dove viaggia a 11,8 punti e 4,7 rimbalzi, il 51,6% da due e 1' 84,4% ai liberi. E le sue parole sono raccolte nella lunga intervista di Piero Guerrini per Tuttosport. Alcuni passaggi.

Subito integrato. Sono in una grande squadra, con un grande allenatore e compagni di valore. È stato facile. Io ho sempre creduto in me stesso. Sono stato in Paesi diversi dopo il college: Israele, Grecia e Lituania. Il basket è differente ovunque, ma sono io che vengo da lontano. E in quanto ospite sono io che devo adeguarmi, non importa dove vada. In ltalia c'è ritmo, cura nella tattica, ci sono tanti campioni, a me piace.

Kyle Hines & C. Kyle Hines è come un fratello maggiore, un esempio costante. Anche perché dicono che entrambi siamo piccoli per il nostro ruolo. Parliamo molto tra noi. Ma non è l'unico. Gioco con campioni che sono stati nella Nba, che hanno vinto l'Eurolega, obiettivo che io voglio raggiungere. Voglio diventare come loro, lo sono come una spugna, osservo, studio, assorbo tutto. Compresa la mentalità di questo gruppo, la capacità di trovare la chimica in fretta. Certo che penso di poter avere una lunga carriera e vorrei diventare un esempio per i più giovani come ora Hines, Rodriguez, Datome, per citare alcuni esempi, lo sono per me. Dentro e fuori dal campo io vivo per il basket.

Forza dalle origini. Voglio dire che ho origini umilissime, in particolare mamma e allora non resta che muovesi in queste condizioni. Non bisogna mai abbattersi, giustificarsi, cercare scuse. Nel mondo non tutti hanno le stesse opportunità. Ma uno può crearsele.

Fuori dal campo. Mi piace stare con i compagni, condividere. Poi ascolto musica, di ogni genere, rap, R'n'B, vecchia scuola. Il mio rapper preferito è Future. Prima delle gare? Preferisco meditare. Medito molto e spesso, cerco di rilassarmi, la calma, mi concentro sulla gara, sul piano della partita sugli avversari. Ma soprattutto cerco di visualizzare sensazioni positive, caricarmi di energia positiva. Così tutto andrà bene. Ne sono convinto.