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- Toscano: “Sarò il capitano orgoglio di Cento” 

Il sesto episodio del nuovo format Summer Talks, curato dalla pagina Instagram @passionegialloblu di Alberto Benadì da sempre vicina alle gesta della Reale Mutua Basket Torino, vede protagonista Daniele Toscano, neo capitano di Cento.
05.09.2023 09:14 di  Emiliano Latino   vedi letture
Daniele Toscano
Daniele Toscano

Nato a Gaeta il 1 settembre 1993, Toscano è ormai considerato da tutti un veterano dell’A2, campionato nel quale si è affermato come uno dei migliori giocatori italiani.
Arrivato alla Benedetto dopo un produttivo triennio a Torino, ha subito conquistato i cuori di tutti i tifosi centesi con le sue qualità tecniche ed umane.
Nell’ultima stagione, con i colori biancorossi, Daniele ha tenuto una media di 7 punti a partita, con 5,4 rimbalzi e 1,1 assist di media; la sua valutazione media di 9,7 è stato inoltre il miglior dato della sua carriera in A2.

Iniziamo dall’esperienza torinese che l’ha consacrata nella categoria.
“A Torino mi sono trovato davvero molto bene, a partire dall’atmosfera che circonda la città che permette di fare qualsiasi cosa, fino alla passione dei tifosi che ci hanno sempre sostenuto dal primo all’ultimo giorno. E’ stata la prima grande città in cui ho vissuto e rimarrà un capitolo importante sia della mia carriera che della mia vita”.

A Torino allenava un certo Demis Cavina.
“Coach Cavina mi ha dato tanto fin da subito, ma soprattutto mi ha trasmesso molta esperienza nel cercare di capire anche in che modo potevo dare il mio apporto in campo durante le varie fasi della partita. Ancora oggi ci lega un rapporto di amicizia e stima reciproca, perché due anni di lavoro passati insieme non possono svanire nel nulla. Il momento più bello, ma che rimane ancora una ferita aperta per via della sconfitta è stato poter giocare una finale playoff (persa contro Tortona_ndr).
Sono molto contento per lui, per la vittoria del triplete dello scorso anno (anche se uno proprio contro la mia squadra attuale), e gli faccio un grande in bocca al lupo per la stagione in LBA che lo aspetta”.

A Rieti dicono abbia lasciato il cuore.
“Rieti è un altro capitolo importante della mia carriera e della mia vita. Ormai possiamo dire che sono un reatino e da quelle parti trascorro gran parte delle mie vacanze estive. Non vi nascondo che un giorno mi piacerebbe tornare per rimanere a viverci. A livello professionale è stato un anno dove mi è stata data la possibilità di giocare da titolare già al secondo anno in A2 e grazie a quelle prestazioni è arrivata la chiamata da Torino".

Il rinnovo con Cento e la fascia di capitano sono medaglie da appuntare sulla canotta.
“Qui a Cento mi sono trovato molto bene fin da subito, perché è una città a misura d’uomo, molto tranquilla e con una grande passione per la pallacanestro. Uno dei motivi per cui sono rimasto è stata la riconferma di coach Mecacci e la continuità del progetto della società che non finirò mai di ringraziare. Quest’anno sarà la mia prima volta da capitano, sicuramente una cosa nuova per me, ma anche una sfida molto stimolante”.

Vi siete dati degli obiettivi?
“Siamo ancora agli inizi perciò dobbiamo ancora amalgamarci come squadra e conoscerci bene tra noi. Il nostro pacchetto di americani è formato da Dominique Archie, già con noi la passata stagione e non ha certo bisogno di presentazioni e da Sabin che certamente avrà voglia di riscatto dopo un anno di inattività. 
La nostra intenzione è quella di ripetere i risultati dell’anno scorso, non sarà facile ma neanche impossibile. La A2 di quest’anno è molto più competitiva e tante squadre si sono attrezzate per cercare di fare il grande salto...noi comunque ci saremo”.