Borisa Simanic dopo l'incidente: "Sto meglio, spero di tornare a giocare"
Borisa Simanic, giocatore serbo che ha perso un rene a seguito di un colpo subito nel corso della gara contro il Sud Sudan ai Mondiali nelle Filippine, ha parlato per la prima volta dopo l'incidente a rts.rs. "Sto benissimo, davvero! All'inizio è stato difficile. Giorno dopo giorno, la situazione sta migliorando. Ho iniziato a camminare e a mangiare, quindi spero in una pronta guarigione", ha dichiarato a Radio Belgrado. "Dopo le due operazioni, per cinque giorni non ho praticamente saputo nulla. Non avevo nemmeno il telefono. Quando sono riuscito a raggiungere fisicamente il mio cellulare per la prima volta, ho mandato loro un messaggio (alla nazionale serba) e questo ha davvero sollevato il loro morale. Le loro vittorie hanno significato molto per me, quindi ci siamo completati a vicenda. Li ho seguiti attraverso un'applicazione sullo smartphone".
Simanic ha già nel mirino il ritorno in campo, ma ci vorrà del tempo. "Per ora non so molto. Certo, è possibile che torni a giocare. So solo che non potrò fare nulla per tre mesi. Dopo di che, il mio rene deve guarire. Sto aspettando i test fisici e poi sapremo tutto". La Serbia ha battuto la Lituania ai quarti di finale del Mondiale dopo aver perso contro la Serbia e Bogdan Bogdanovic ha dedicato la vittoria al suo compagno di squadra. "Ieri eravamo nervosi per il trasferimento in un altro hotel. Io ero particolarmente nervoso. In qualche modo, già quando ero più giovane, perdevo sempre contro la Lituania. Ma ho visto il messaggio di Borisa dopo la riunione di squadra. Era del tipo: "Ragazzi, sto bene, non preoccupatevi, vinciamo stasera". Che pensasse a noi, dopo tutto quello che gli era successo... Ci ha uniti", ha detto la guardia serba.