La Viola Reggio Calabria non aveva versato nemmeno il contributo per il ricorso

La Viola Reggio Calabria non aveva versato nemmeno il contributo per il ricorso

Assume toni kafkiani (l'assurdità e l'incomprensibilità delle situazioni in cui viene a trovarsi l'esistenza umana, ndr) la vicenda del ricorso della Viola Reggio Calabria contro l'esclusione dal campionato adesso che vengono pubblicate le motivazioni del rigetto che lo ha dichiarato inammissibile (qui la versione integrale della sentenza).

Ricordiamo che tutto era nato per il mancato pagamento della sesta rata federale al 24 aprile. E che alla data dell' 8 maggio (giorno della sentenza della Corte d'appello) non risultava ancora pervenuto, nonostante le dichiarazioni del presidente della società reggina. Per accedere al reclamo occorre poi, a termine di regolamento, accompagnarlo con una ricevuta dell'avvenuto versamento della somma a titolo di contributo per l'accesso ai servizi di giustizia. Nemmeno quelli sono stati pagati... ma alla fine la Corte ha pure spiegato che il ricorso non aveva fondamento: senza soldi non si canta messa.