Olimpia Milano, primo match point con Trento per approdare in semifinale

L'Olimpia gioca il suo primo “close-out game” in casa. Nelle ultime cinque stagioni quando ha avuto la possibilità di chiudere un quarto di finale l’ha fatto tre volte su quattro ma sempre in trasferta (unica eccezione fu nella stagione 2022/23 quando perse a Pesaro in Gara 3 vincendo poi nella quarta sfida). In generale è 11-3 in questo tipo di gare e quando le ha giocate in casa le ha sempre vinte. Ma nei playoff non c’è partita più difficile di quella che può chiudere una serie. Trento giocherà per sopravvivere e riportare la serie sul proprio campo. E’ vero che nell’era Messina, l’Olimpia nei playoff è 24-3 in casa ma l’unica partita persa dal 2021 in avanti è stata proprio contro Trento, l’anno passato. Insomma, la cautela è d’obbligo. L’Olimpia in Gara 3 ha cambiato il proprio quintetto iniziale rinunciando ad un centro di ruolo (Nebo in Gara 1 e Diop in Gara 2) e per la seconda volta ha schierato subito Armoni Brooks tra i primi cinque. Al di là dei piccoli accorgimenti, Gara 3 è stata senza dubbio la partita migliore della serie per movimento di palla (21 assist), precisione al tiro (non solo il 20 su 34 da tre, anche il 20 su 29 da due rispetto al 34 su 81 delle partite di Trento) e fisicità a rimbalzo dove l’Olimpia ha dominato con lo sforzo collettivo di tutti i giocatori in campo. Ha vinto nettamente anche tirando un numero di tiri liberi nettamente inferiore all’avversario (11 contro 28). In particolare, Mirotic non è mai andato in lunetta. Il resto l’ha fatto la difesa che in generale è quasi sempre stata in grado di tenere Trento al di sotto delle medie stagionali.