Un campo di basket per Vittorio Pomilio nel parco Florida a Pescara

Vittorio Pomilio era un ingegnere. Un bravo ingegnere, ma anche un ex-azzurro e tra i migliori giocatori degli anni Cinquanta-Sessanta. Il campionato lo giocava all’aperto sul campo Florida di Pescara. Quel campo, nel tempo, è diventato un parco giochi.
A Vittorio Pomilio quel campo, che tornerà a breve alla sua destinazione originale, da oggi è intitolato e ristrutturato con il contributo del nipote Simone Fontecchio (giocatore della Nazionale e dei Miami Heat), della NBPA (Associazione Giocatori NBA) e del Comune di Pescara, con l’approvazione della FIP.
Nel palazzo del Comune di Pescara, la presentazione ufficiale caratterizzata da ricordo, emozione e affetto. Alla presentazione ha partecipato il presidente FIP Giovanni Petrucci: “Vittorio Pomilio era un’icona dello sport italiano. Ci sono tanti campioni, ma Vittorio ci ha messo tanto cuore. Sono contento di essere qui oggi per esprimere la mia riconoscenza a Vittorio, a Simone, alla famiglia e alla città di Pescara. Il campo intitolato a Vittorio è una splendida iniziativa e rispecchia il sentimento e i valori con cui Vittorio giocava e ha cresciuto la sua famiglia. Sono anche qui per dire – ha concluso il presidente Petrucci – che siamo disponibili ad allargare a livello federale le attività che si faranno sul campo Florida, magari con Tornei nazionali di 3×3”
“La presenza oggi del presidente Petrucci – ha spiegato il sindaco della città di Pescara Carlo Masci – dà una forza ancora maggiore alla nostra iniziativa. E’ un progetto rivolto ai giovani che parte dal luogo nel quale Vittorio Pomilio ha iniziato a giocare. E’ un ritorno alle origini, per certi versi, ma guardando al futuro, auspicando che vengano trasmessi quei valori di rispetto, inclusività, gioco di squadra, tipici del basket”.
“La presenza del presidente Petrucci è una dimostrazione di affetto per me e per la mia famiglia e lo ringrazio – ha affermato Simone Fontecchio – così come ringrazio il Comune di Pescara, il sindaco Masci e la NBPA che ha sposato il progetto. Sono emozionato, così come tutta la mia famiglia: nonno Vittorio merita questo ricordo e molto altro. Mi piace pensare che su quel campo le giovani generazione crescano con gli stessi valori imprescindibili che mi hanno aiutato a diventare l’adulto che sono oggi”.
La chiusura è nella sintesi di Malì, la prima figlia, ex-azzurra anche lei che sul campo Florida, da bambina ha visto giocare il padre Vittorio: “Sono emozionatissima e parlo anche a nome anche di mia sorella Maria Vittoria e di mio fratello Enzo e di Luca, l’altro mio figlio che oggi non è potuto intervenire. Questo campo per noi significa ricordare il passato, affrontare il presente e contribuire al futuro. Mio papà Vittorio, lo so, ne sarebbe orgoglioso”. “Un’importante iniziativa non solo per la città, ma per tutta la regione, sia in termini sportivi che di valori”, ha confermato il presidente FIP Abruzzo, Francesco Di Girolamo a margine della presentazione.